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Dentro la Canzone: Make Your Own Kind Of Music, l’inno anticonformista di “Mama” Cass Elliot

Molti l’avranno scoperta guardando Lost. Alcuni grazie ai vinili dei propri genitori. Altri invece l’avranno ascoltata in radio di sfuggita, e sono stati catturati dal suo mood sognante. Oggi vi parliamo di Make Your Own Kind Of Music, un brano cantato da “Mama” Cass Elliot nel 1969, subito dopo lo scioglimento della sua band: i Mamas & Papas.

Immaginate la scena: siete in visita al Greenwich Village di New York, sul finire degli anni 50, e notate una ragazza che lavora come guardarobista che, ogni tanto, canticchia. Immaginate che qualche anno dopo, verso la metà degli sgargianti anni 60, alla radio sentite una voce familiare, con lo speaker che annuncia: “E questi erano i Mamas & Papas, il gruppo del momento”. Comincia così la carriera musicale di un piccolo talento. Per l’anagrafe lei è Ellen Naomi Cohen, ma per il resto del mondo sarà Cass Elliot. Anzi: “Mama” Cass Elliot.

Dopo la separazione dal gruppo, Mama Cass intraprenderà una carriera solista sul finire della Summer of Love del 1969, quando gli americani cercavano i fiori da mettere nei loro cannoni per rivendicare l’urgenza generazionale di dissentire dall’omologazione del capitalismo. In questo contesto sociale Mama Cass tirerà fuori un vero inno anticonformista: Make Your Own Kind Of Music, contenuta nel disco Bubblegum, Lemonade, and… Something for Mama.

La canzone, nonostante il potente significato controculturale, propone sonorità in netta controtendenza rispetto all’emergente scena rock e progressive di quegli anni. Mama Cass aveva infatti confezionato un brano pop, dall’ascolto semplice. Di quelli che anche i genitori conservatori di quei fricchettoni di Woodstock potevano apprezzare, senza però rinunciare ad una sottile ma gioiosa critica all’intero sistema: “sii te stesso, canta la tua musica, anche sarai il solo a farlo”.

La riscoperta grazie a Lost

Make Your Own Kind of Music si piazzerà sesta nelle charts statunitensi, confermando il nome di Mama Cass tra quello degli artisti più interessanti di quel caleidoscopico 1969. Il brano ritornerà di prepotenza nella cultura pop nel 2005, grazie alla sua inclusione nella storica prima scena della seconda stagione della serie Lost. Qui vediamo il personaggio di Desmond per la prima volta, in un bunker del Progetto Dharma, mentre fa colazione ascoltando a tutto volume Make Your Own Kind of Music. La canzone viene bruscamente interrotta dall’esplosione che aveva chiuso magistralmente la prima stagione dell’acclamata serie TV targata ABC.

Nel 2018 Make Your Own Kind of Music ritornerà brevemente nelle charts britanniche grazie ad una cover particolarmente riuscita di Paloma Faith.

La prematura scomparsa di Cass Elliot e l’omaggio di Quentin Tarantino

Mama Cass morirà prematuramente il 29 luglio 1974. Due mesi prima di compiere 33 anni. L’artista ebbe un infarto fulminante nel cuore della notte, dopo che nelle settimane precedenti aveva palesato di sentirsi particolarmente affaticata. Ad aprile di quell’anno ebbe un malore negli studi televisivi del Tonight Show Starring Johnny Carson, pochi minuti prima di una performance prevista nel programma. Esibizione che venne immediatamente annullata per permettere alla cantante di recarsi in ospedale.

Al momento della morte era ancora un nome particolarmente rilevante nel music biz degli inizi degli anni 70, sia per la storia scritta con i Mamas & Papas che per la sua carriera solista. Mama Cass ha più volte espresso critiche nei confronti di molte canzoni eseguite con la sua ex band, riferendo al Rolling Stone che il suo “ruolo nella band era solo cantare” e che non “capiva molte delle scelte fatte con l’ultimo album dei Mamas”. Nella stessa intervista ha dichiarato di non possedere in casa sua alcun LP della band. Non a caso la sua ultima pubblicazione prima della morte, un album live uscito nel 1973, si chiamerà Don’t Call Me Mama Anymore.

La figura di Cass Elliot è stata omaggiata in varie forme. Frank Zappa e “Weird Al” Yankovic sono solo due dei numerosi artisti che la citeranno in varie canzoni. Ma gli omaggi non si fermano al mondo delle produzioni musicali: Big Mama è citata in Rocketman, film biografico sulla vita di Elton John. La cantante è stata inoltre interpretata da Rachel Redleaf in C’era una volta a...Hollywood, apprezzatissima pellicola di Quentin Tarantino. Trovate l’omaggio di Tarantino al minuto 2:10 del video qui sotto.

“You gotta make your own kind of music. Sing your own special song. Make your own kind of music. Even if nobody else sings along”

Mama'S Big Ones-Best Of
  • Audio CD – Audiobook
  • 01/01/1987 (Publication Date) - Editore: VIDOL

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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