Di recente Telegram ha oscurato e bloccato “Basta Dittatura”, un canale no vax e no Green Pass italiano con oltre 40 mila iscritti, per aver violato i termini del servizio. Attraverso il canale, principale fonte di comunicazione, gli utenti si scambiavano informazioni. Ecco i dettagli.
Telegram oscura Basta Dittatura, il canale no vax
“Questo canale non può essere visualizzato perché ha violato i termini di servizio di Telegram”. Questo è il messaggio visualizzato da tutti coloro che erano iscritti al canale. Attraverso Basta Dittatura, gli utenti si coordinavano tra di loro, si scambiavano informazioni e organizzavano le prossime manifestazioni in piazza.
Il canale aveva addirittura superato i 40 mila iscritti, diventando uno dei più grandi canali di informazione no vax e no Green Pass italiano.
La procura di Torino aveva precedentemente chiesto la chiusura del canale, richiedendo anche un dispositivo di sequestro in seguito alla divulgazione di indirizzi e numeri di telefono di Palazzo Chigi e altri nomi importanti del settore politico e medico.
Telegram ha pubblicato un messaggio che spiega la decisione di chiudere il canale. Di seguito ve lo riportiamo.
Questo gruppo incita alla violenza contro i medici che si occupano di vaccinazioni. Hanno pubblicato i nomi di specifici medici chiedendone il linciaggio. Tutto questo è contrario alla politica di Telegram. Prima di bloccarlo avevamo avvisato i moderatori del canale di fermare queste violazioni ma non lo hanno fatto.
Una delle principali vittime è Valentina Sellaroli, la pm che attualmente si sta occupando del caso. Sellaroli era finita nel mirino dei no Green Pass, i quali avevano divulgato le sue informazioni personali su tutto il canale. Gli utenti, oltretutto, chiedevano di intasare la sua casella di posta elettronica con messaggi offensivi e contro il magistrato.
Al momento non sembra che sia stato creato un nuovo canale Telegram ma vi terremo aggiornati sulle ultime novità.