fbpx
FeaturedRecensioniRecensioni TechTech

Xiaomi Mi 9T Pro recensione: un vero flagship killer?

Xiaomi Mi 9T Pro sbarcherà tra un paio di settimane sul mercato, a soli tre mesi di distanza dal fratello minore, Mi 9T. Ma ha davvero senso di esistere? E, soprattutto, cosa lo distingue dal Mi 9T lanciato a giugno? Ne parliamo in questa recensione.

Xiaomi Mi 9T Pro: la scheda tecnica

Come sempre, diamo prima un’occhiata alle caratteristiche tecniche di questo smartphone.

Dimensioni: 156,7 x 74,3 x 8,8 millimetri
Peso: 191 g
Display: 6.39 pollici AMOLED – 1080×2340 pixel
CPU: Qualcomm Snapdragon 855
GPU: Adreno 640
RAM: 6 GB
Memoria: 64/128 GB
Rete: 4G LTE – Dual SIM
Connettività: NFC, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, USB Type-C, GPS
Batteria: 4000 mAh
Fotocamera posteriore: 48 + 8 + 13 MP
Fotocamera anteriore: 20 MP
Video: 4K @60fps
Sistema operativo: Android 9.0 Pie con MIUI 10.3.1

Xiaomi Mi 9T Pro vs Mi 9T: le somiglianze

I punti in comune tra i due device sono veramente tantissimi. Identiche le forme, invariati peso e dimensioni e uguali le colorazioni. Ritorna anche la pop-up camera, situata sul profilo superiore, così come il tasto di accensione/spegnimento – con la solita riga rossa centrale – e il bilanciere del volume, entrambi ospitate dal lato destro. La parte inferiore invece è dedicata allo speaker mono, al connettore USB-C e al jack da 3,5 mm.

Non cambia davvero nulla nemmeno quando si guarda il display, da 6,39 pollici, AMOLED e totalmente privo di notch e forellini, merito della già citata pop-up camera. Ottima luminosità, buona resa cromatica e persino la Modalità anti-sfarfallio: non manca davvero nulla.

E l’hardware? C’è qualche differenza – di cui parleremo più avanti – ma molti elementi sono stati copiati dal fratello minori. Su Xiaomi Mi 9T Pro ritroviamo quindi i due tagli di memoria del fratello minori, ossia 64 e 128 GB, ma anche i già sperimentati 6 GB di RAM e la batteria da 4000 mAh. Quest’ultima vi accompagna senza grosse difficoltà a fine giornata anche dopo un uso intensivo; con un utilizzo più blando potreste coprire serenamente 36 ore.

Invariata naturalmente anche la connettività, con l’immancabile USB Type-C, ma anche GPS, WiFi dual band, Bluetooth 5.0 ed NFC, indispensabile per i pagamenti elettronici. Rimane poi lo stesso anche il software, Android 9.0 con MIUI 10.3.1. L’interfaccia priorità porta con sé alcune interessanti funzioni aggiuntive – incluso il “Secondo Spazio” per dividere la vita personale dal lavoro – ma anche il solito problema delle notifiche, visibili solo all’arrivo. Insomma, per capire chi vi ha cercati dovrete necessariamente abbassare la tendina dedicata.

Ultimo, ma non meno rilevante, il comparto fotografico. Anche in questo caso nessuna sorpresa. Ritroviamo quindi la tripla fotocamera posteriore con il sensore principale da 48 megapixel – il solito Sony IMX586 -, il grandangolo da 13 megapixel e il teleobiettivo da 8 megapixel. Insieme vi assicurano grande versatilità ed una qualità davvero elevata, che poco ha da invidiare a device più blasonati, soprattutto considerando il prezzo di questo Xiaomi Mi 9T Pro che rimane saldamente sotto i 500 euro.

Buona anche la fotocamera frontale, mentre i video, che arrivano ad una risoluzione 4K @60fps, continuano a soffrire un po’ l’assenza di uno stabilizzatore ottico.

    [amazon_link asins=’B07SJG88JH,B07QGW528K,B07PC1T9X6′ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f65ae1ab-f4c8-474f-8769-46e7a43811ef’]

    Xiaomi Mi 9T Pro vs Mi 9T: le differenze

    Cosa distingue Xiaomi Mi 9T Pro dal Mi 9T? Come vi anticipato poco sopra è l’hardware a fare la differenza. Il nuovo smartphone eredita processore e GPU dal Mi 9 lanciato a febbraio. Questo significa che a bordo troviamo il più potente Qualcomm Snapdragon 855 e un Adreno 640, un’accoppiata che garantisce tanta potenza e fluidità.

    Quale acquistare?

    Ma se sono praticamente uguali perché spendere di più? Perché investire 100 euro in più? Due sono i motivi per cui dovreste valutare Xiaomi Mi 9T Pro e non il suo quasi gemello: durabilità e videogiochi. I 449 euro della versione da 128 GB – l’unica che arriverà in Italia – sono giustificati infatti dal fatto che la maggior potenza dovrebbe reggere varianti più pesanti e complesse sia del sistema operativo che delle applicazioni che normalmente utilizzate. Insomma, sul lungo periodo dovreste soffrire meno rallentamenti rispetto al modello con Snapdragon 730.

    Se adorate giocare con lo smartphone allora dovreste decisamente puntare su Xiaomi Mi 9T Pro, così da contare su performance sempre ottimali anche con i titoli più impegnativi.

    Per il resto, lo avrete capito, non cambia nulla, il che si traduce in un ottimo display, un’eccellente autonomia e una fotocamera che vi regalerà parecchie soddisfazioni.

    Volete acquistarlo? Sappiate che i preordini su Amazon e sul Mi Store apriranno il 26 agosto mentre le vendite inizieranno il 2 settembre.

    Xiaomi Mi 9T Pro

    Pro Pros Icon
    • Display full screen
    • Performance eccellenti
    • Ottima autonomia
    • Fotocamera posteriore versatile
    Contro Cons Icon
    • Video non stabilizzati
    • Audio mono

    Da non perdere questa settimana su Techprincess

    🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
     
    🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
     
    ✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
     
    ✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
      
    🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
      
    📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
      
    💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
      
    🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
      
    💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

    Erika Gherardi

    Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

    Ti potrebbero interessare anche:

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Back to top button