Dove si terrà il match tra Musk e Zuckerberg? Alcuni luoghi proposti (tra il serio e il faceto)

Il tormentone estivo prosegue di gran carriera. E tra accuse incrociate fra i due (ipotetici) contendenti, Musk e Zuckerberg, ora ci si è messa anche mezza Italia. Nel senso che, da quando prima Elon Musk ha detto che il match si terrà nel nostro Paese, e poi il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha confermato e puntualizzato, c’è una corsa ad accaparrarsi la location. Ma prima di parlarne, facciamo un brevissimo riassunto di cosa è accaduto negli ultimi giorni.

Match tra Musk e Zuckerberg: Italia sì, Colosseo no

In un paio di post pubblicati su X venerdì 11 agosto, Elon Musk aveva detto di aver parlato nientemeno che con la nostra Prima Ministra, Giorgia Meloni, e con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. L’incontro si sarebbe tenuto in Italia e, ha aggiunto Musk, “hanno concordato una location epica”.

Risposta a stretto giro di Sangiuliano. Che ha confermato sia il colloquio con il proprietario di X sia la location italiana, ma ha smentito che sarà il Colosseo. E ha aggiunto: “Ci sarà una ingente donazione a due importanti ospedali pediatrici italiani per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica per combattere malattie. Sarà anche l’occasione per promuovere su scala planetaria la nostra storia e il nostro patrimonio archeologico, artistico e culturale”.

I luoghi proposti

Inutile aggiungere che accaparrarsi la location di un simile evento, a prescindere dal giudizio morale che se ne possa dare, assicurerebbe un notevolissimo ritorno economico e di immagine al luogo prescelto. Ecco dunque, tra il serio e il faceto, la rincorsa ad aggiudicarsi la scenografia di questo strambo match. Ricordando che si dovrebbe avere già una data ufficiale: sabato 26 agosto.

Tra i primi a farsi avanti, il sempreverde Clemente Mastella, ora sindaco di Benevento, che ha proposto il teatro romano della città da lui governata. Ma Mastella è stato subito tallonato dal sindaco di Taormina, Cateno De Luca, dal governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, e dall’AD del parco tematico Cinecittà World, Stefano Cigarini, che ha indicato l’arena del parco interno Roma World.

Doppia (e ironica) chiamata da Firenze

Doppio segnale da Firenze, in entrambi i casi da una prospettiva dissacrante. Il sindaco Dario Nardella, intervistato da Rete 4, ha detto: “Ho raccolto l’idea della sfida ma propongo una variante. Non facciamo una sfida fisica ma intellettuale: invece di farli menare, picchiare, tra loro, facciamoli confrontare sulle idee. Loro sono due geni, mi aspetto idee geniali, grandiose. Ho proposto piazza della Signoria, il cuore del Rinascimento“.

Si sono poi fatti avanti due calcianti (i giocatori di calcio storico d’eccezione) d’eccezione, Riccardo Lo Bue e Pietro Cappelli. Che in un video pubblicato a Ferragosto hanno invitato, con tono sapido, Musk e Zuckerberg a scontrarsi a Santa Croce: “Anche noi siamo milionari a modo nostro. Abbiamo una tradizione dal valore inestimabile e prendiamo milioni… Di botte per tenerla alta. Se volete avvicinarvi alla storia con uno scontro fisico è solo qui che potete venire, in piazza Santa Croce dove il sabbione del calcio storico fiorentino è l’unica arena possibile”.

Le critiche di Carlo Calenda

Se in molti hanno visto nel probabile match tra Musk e Zuckerberg un’opportunità, c’è chi ha protestato aspramente. Tra questi Carlo Calenda, leader di Azione, che non le ha mandate a dire.

Calenda ha infatti postato su X: “Trovo semplicemente allucinante che il patrimonio culturale italiano venga messo a disposizione di due miliardari che vogliono darsele come adolescenti idioti. Altro che amor patrio e rispetto per la propria storia. E non è una questione di quanto pagano. Ci sono cose che semplicemente non sono in vendita”.

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Nel frattempo Zuckerberg ci ripensa?

Mentre mezza Italia si mobilita (e l’altra mezza si indigna), Mark Zuckerberg si è fatto sentire.

Zuckerberg ha scritto su Threads: “Penso che siamo tutti d’accordo che Elon non fa sul serio ed è ora di andare avanti. Ho offerto un vero appuntamento. Dana White si è offerto di farne una competizione legittima per beneficenza. Elon non ha confermato una data, ha detto che deve operarsi, però ora chiede di fare un incontro di prova nel mio giardino. Se Elon vuole davvero organizzare un vero appuntamento e un evento ufficiale, sa come contattarmi. Altrimenti, è ora di andare avanti. Mi concentrerò sulle gare con persone che prendono sul serio questo sport”.

E Musk (impagabile questa cosa per cui i due si parlano dai rispettivi social di cui sono proprietari), commentando un post su X di Ashley St Clair che riportava il post di Threads, ha scritto: “Zuckerberg è un codardo”.

E l’estate non è ancora finita.

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