La tecnologia ha portato un nuovo problema nelle relazioni

Vi sarà sicuramente capitato di imbattervi nell’incompatibilità testuale, ovvero i famosi malintesi da tastiera, un fenomeno nato negli ultimi anni in cui le conversazioni sono diventate sempre più testuali e che consiste nel non comprendere il tono o le intenzioni dell’interlocutore, dato da un modo di scrivere o interpretare differente. Proprio per questo, secondo gli esperti, il proprio partner dovrebbe essere anche “testualmente compatibile”, per avere una relazione sana e felice.

In questi anni le relazioni si basano anche sulla comunicazione scritta

Ci siamo passati davvero tutti. Si manda un messaggio a un amico o il proprio partner e si viene “ghostati”, lasciati in sospeso con la conferma di lettura, la famosa spunta blu di Whatsapp, senza alcuna risposta. Subito ci si chiede perché sia così difficile leggere un messaggio e rispondere immediatamente dopo, o magari si creano i castelli in aria, pensando che l’altra persona sia arrabbiata. L’interlocutore, invece, magari ha solo pensato di rispondere più tardi in un momento libero. Proprio questo è il problema di compatibilità testuale: interpretare i feedback dell’altra persona ai propri messaggi in modo incompatibile.

“Compatibilità testuale significa che hai abitudini e preferenze di texting simili”, ha detto a Lifehacker Heather Shannon, consulente professionale autorizzata e terapista sessuale certificata. “Forse a entrambi piace il messaggio del buongiorno, o aggiornarsi a vicenda durante il giorno su come stanno andando le cose. Potrebbe anche significare che i messaggi di testo non sono il metodo di comunicazione preferito ed entrambi pensano che le conversazioni scritte siano una parte minima della tua relazione.”

L’invio di messaggi di testo è diventato una forma di comunicazione principale al giorno d’oggi, quindi molto dipende da come ci scriviamo a vicenda, incluso quando, quanto spesso e cosa scriviamo. Se non si è compatibili testualmente con il proprio partner e non si cerca di risolvere questo problema, probabilmente la relazione ne risentirà.

Come capire se c’è dell’incompatibilità testuale?

Secondo Heather Shannon, ci si accorge di essere incompatibili se uno dei due interlocutori si sente frustrato nel avviare o sostenere una conversazione scritta, invece di esserne felice.

“Mandi un messaggio e poi inizi a diventare ansioso quando non hai ricevuto una risposta? Ti senti obbligato a rispondere rapidamente anche se hai altre cose su cui vorresti concentrarti? In tal caso, c’è un problema di compatibilità testuale” afferma. Se invece ciò non avviene, e sostenere una conversazione risulta piacevole e senza stress, molto probabilmente c’è una compatibilità testuale.

Ma perché nasce questa incompatibilità? Alla radice dell’incompatibilità dei messaggi ci sono problemi con le preferenze di comunicazione, la propria abitudine a sostenere o meno conversazioni testuali anche profonde; la chiarezza della comunicazione e persino gli orari di lavoro.

Con preferenze di comunicazione si intende che si potrebbe preferire una videochiamata o la comunicazione di persona in cui si percepisce il tono di voce, il volume e i segnali non verbali. La chiarezza della comunicazione, invece, si basa sul riuscire ad esprimersi in toto scrivendo messaggi testuali comprensibili. Molto spesso vi sarà capitato di scambiare messaggi con persone che scrivono cose criptiche, come se stessero presumendo che l’interlocutore sia dentro al loro cervello, comprendendo gli errori di battitura, le parole omesse o altro.

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È anche vero che è possibile trovare dei compromessi, per vivere una relazione felice. Se una persona preferisce una conversazione asincrona e l’altra vuole sentire invece il tono di voce si può ricorrere ai messaggi audio presenti in praticamente tutte le piattaforme di messaggistica. Però, e può sembrare un controsenso, l’ingrediente segreto per risolvere l’incompatibilità testuale è proprio la comunicazione: spiegare all’altra persona i propri disagi è fondamentale per risolverli.

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