TIM smentisce le indiscrezioni sulla rinuncia al controllo della rete

TIM smentisce ufficialmente le voci della stampa che volevano la società vicina ad una rinuncia del controllo sulla rete in funzione di un nuovo accordo con Open Fiber.

TIM: si vocifera un cambio un cambio di assetto societario, il titolo sale ma la società smentisce

Si rincorrono le indiscrezioni in merito a TIM, che stanno facendo squillare numerosi telefoni negli uffici della società che, ironicamente, si occupa proprio di telefonia. Tutto è partito da una notizia non verificata dell’agenzia Bloomberg. Secondo l’indiscrezione l’AD di TIM, Luigi Gubitosi, sarebbe stato pronto a rinunciare al controllo della rete Telecom Italia. Alla base di tutto ci sarebbe stato un nuovo accordo con Open Fiber per il rilancio della rete unica. Un piano particolarmente discusso, che scongiurerebbe il rischio monopolio che tanto preoccupa la Commissione europea.

Si tratta di una fase particolarmente delicata per la società: l’11 novembre è previsto un cda richiesto da Vivendi, primo azionista di TIM con una quota del 24%. Quest’ultima non sarebbe contenta dell’andamento del brand, e nel corso dell’incontro dell’11 novembre potrebbero essere ridefinite le strategie societarie.

Ad ogni modo nel pomeriggio di oggi, quando le indiscrezioni sono trapelate, il titolo in borsa ha avuto un rialzo del 5,77%. La smentita rispetto ai rumor è arrivata solo poche ore fa, con un comunicato stampa della società. Quest’ultima smentisce di aver intrapreso alcuna manovra in merito agli assetti societari della rete:

“Con riferimento alle indiscrezioni di stampa odierne circa possibili assetti societari relativi alla rete, TIM precisa che l’argomento non è stato oggetto di discussione nel Consiglio di Amministrazione né tantomeno sono state prese decisioni al riguardo.”

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!