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Qatar 2022 – Il racconto: L’allievo raggiunge il maestro

Dopo oltre 120 minuti di emozioni e colpi di scena, l'Argentina conquista il suo terzo titolo mondiale.

A 36 anni di distanza dal Mondiale vinto da trascinatore dal suo punto di riferimento Diego Armando Maradona, Leo Messi porta per la terza volta sul tetto del mondo l’Argentina. Lo fa con una prestazione da leader vero, sia dal punto di vista tecnico sia sotto il profilo del carisma, al termine di una partita contro la Francia destinata a entrare nella storia del calcio. Per 80 degli oltre 120 minuti totali, in campo c’è solo l’Argentina, andata in vantaggio per 2-0 con un calcio di rigore trasformato proprio da Messi e con un contropiede da antologia finalizzato da Ángel Di María. Ma dopo una partita da fantasma del giocatore ammirato a Qatar 2022, Kylian Mbappé in appena due minuti di gioco riporta in parità la Francia, regalando a tifosi e appassionati un proseguimento di partita ancora più epico.

Negli ultimi minuti di gioco dei tempi regolamentari e nei 30 abbondanti di tempi supplementari succede letteralmente di tutto. Con una situazione psicologica completamente rovesciata rispetto a quella dei primi 80 minuti, la Francia sfiora più volte il colpo del KO contro un’Argentina in stato di shock dopo il rocambolesco 2-2. Messi e compagni sono però abili a resistere alle folate di un indemoniato Mbappé e a portare la partita ai supplementari. Dopo diverse occasioni da entrambe le parti, a passare in vantaggio è nuovamente l’Argentina grazie al solito Leo Messi, abile a ribadire in rete una respinta del subentrato Lautaro Martínez. Dopo la grande paura, un momento magico e apparentemente decisivo, che sembra ricalcare proprio l’andamento della già citata finale del 1986, in cui l’Argentina andò avanti per 2-0 e si fece rimontare nel giro di pochi minuti dalla Germania, per poi trovare il colpo vincente del 3-2.

Il trionfo di Leo Messi

Ma questa leggendaria sfida fra Argentina e Francia ha ancora in serbo delle sorprese. A pochi minuti dalla fine dei tempi supplementari, un goffo fallo di mano di Leandro Paredes regala a Kylian Mbappé il suo secondo gol dagli 11 metri (saranno 3 a fine giornata) e una memorabile tripletta in finale (secondo giocatore nella storia a riuscire nell’impresa), alla Francia un nuovo insperato pareggio. Una tregua prima dei calci di rigore? Neanche per sogno. Entrambe le squadre hanno il tempo di sfiorare il gol del clamoroso 4-3, che non arriva per un soffio.

A decidere il destino di questa partita vietata ai deboli di cuore sono dunque i calci di rigore, per la terza volta nella storia dei Mondiali e per la prima volta senza l’Italia coinvolta. Mbappé e Messi segnano nuovamente, come Dybala, Paredes e Montiel per l’Argentina e Kolo Muani per la Francia. A sbagliare sono invece Coman e Tchouameni, che condannano i francesi alla seconda sconfitta dagli 11 metri in una finale mondiale.

Un epilogo memorabile di Qatar 2022, che fra le lacrime di vincitori e sconfitti regala alcune toccanti storie di vita e di calcio. La prima è quella di Kylian Mbappé, che a pochi giorni dal suo ventiquattresimo compleanno si fa sfuggire la sua seconda Coppa del Mondo. La sua monumentale tripletta di oggi lo porta però comunque nell’Olimpo di questo sport: suo il titolo di capocannoniere di Qatar 2022 con 8 gol totali e suo anche il futuro di questa competizione. Il fuoriclasse del PSG esce dal campo sconfitto, ma a testa altissima.

Qatar 2022: Argentina-Francia 3-3 (7-5 dopo i calci di rigore)

L’altro volto simbolo di Qatar 2022 è ovviamente quello di Leo Messi, premiato anche come migliore giocatore del torneo. All’età di 35 anni e alla sua last dance mondiale, il numero 10 argentino conquista finalmente il trofeo più ambito, nonché l’ultimo che lo separava da Diego Armando Maradona. Diversi i punti di contatto fra l’Argentina di Messico ’86 e quella di Qatar 2022: una squadra operaia al servizio del suo leader tecnico e carismatico, una finale vinta dopo un’altalena di emozioni e soprattutto uno straordinario numero 10, capace di trascinare la squadra coi suoi gol ma anche di spingere i compagni a superare ogni possibile limite.

Dopo 36 anni, la tormentata Argentina torna a sorridere, grazie anche all’apporto del CT Lionel Scaloni, che bissa il successo nella Coppa America della scorsa estate. Viceversa, la Francia esce dal campo sconfitta e delusa per la mancata conquista del suo secondo mondiale consecutivo, ma può comunque contare su un glorioso recente passato e soprattutto su un luminoso futuro. Con i tanti giovani di qualità lanciati a Qatar 2022 e con questo dominante Kylian Mbappé, non è difficile immaginare la Francia protagonista anche ai prossimi Europei e ai successivi Mondiali, magari insieme alla rediviva Italia. Nel frattempo, lasciamoci cullare ancora un po’ dalle immagini e dalle emozioni di questa straordinaria finale: un vero e proprio spot per un calcio ferito e vituperato, ma ancora capace di trasformarsi in fenomeno sociale e culturale per centinaia di milioni di appassionati sparsi in tutto il mondo.

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Marco Paiano

Tutto quello che ho imparato nella vita l'ho imparato da Star Wars, Monkey Island e Il grande Lebowski. Lo metto in pratica su Tech Princess.

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