TP-Link Archer MR600 recensione
TP-Link Archer MR600 recensione – Io e la fibra ottica abbiamo un rapporto piuttosto intimo da almeno 5 anni. Un rapporto che si basa su un consumo assolutamente elevato di banda e di gigabyte. Film, serie TV, videogiochi e smart home tendono a consumare parecchi dati. Tutto questo per dirvi che io non potrei mai vivere senza connessione fissa.
Eppure ho provato TP-Link Archer MR600. Un modem router 4G, ossia progettato per funzionare utilizzando una classica SIM. Niente cavi aggiuntivi, niente abbonamento a fibra o ADSL. Solo una micro-SIM e un po’ di corrente. Ma funziona davvero?
Per scoprirlo ho cercato di portare a termine un piccolo esperimento: collegare quanti più apparecchi intelligenti ad Archer MR600 per capire se sia possibile passare un weekend utilizzando questo dispositivo per un weekend.
Spoiler: no
Questo ci insegna una cosa importante. TP-Link Archer MR600 può serenamente farvi compagnia nella vostra casa di montagna, al mare o persino nel vostro appartamento cittadino ma se dovete fare tutto quello che ho nominato – streaming video, videogiochi, smart home e magari della normale attività lavorativa – avrete bisogno di centinaia di gigabyte quindi vi conviene optare per una ADSL che probabilmente sarà meno performante ma sicuramente non vi lascerà a piedi dopo pochi giorni.
Al contrario, se non siete assidui utilizzatori di Internet, se per voi la seconda casa è il posto dove fare digital detox ma senza rinunciare alle videochiamate con la nonna o ad un buon film la sera, questo router è perfetto ma calcolate l’acquisto di una SIM che abbia almeno 20/30 GB per stare tranquilli. Niente panico: parliamo di meno di 10 euro al mese.
Esiste anche una seconda tipologia di utente che potrebbe amare TP-Link Archer MR600. Io infatti vi ho parlato del suo essere 4G ma in realtà non ho avuto difficoltà alla mia Vodafone Station per usarlo come classico router cablato. Questo significa che potreste comprare un solo prodotto che va bene sia per la vostra abituale dimora sia per un’eventuale seconda casa o per quell’appartamento che avete preso in affitto per le vacanze.
La versatilità è quindi uno dei punti di forza di questo prodotto.
TP-Link Archer MR600 recensione: è tutto semplice
TP-Link Archer MR600 lo è già nel design. La superficie superiore è nera, lucida ed elegante, costellata solo da una manciata di icone che vi aiutano a capire lo stato della rete; sulla parte posteriore invece abbiamo l’ingresso per l’alimentazione, il tasto di accensione, una LAN/WAN 10/100/1000 Mbps, tre LAN 10/100/1000 Mbps, il tasto WPS, quello per attivare e disattivare il WiFi, il forellino per il reset e uno slot per la micro SIM.
Attenzione a non confondervi con le nano SIM presenti negli smartphone contemporanei. Sono troppo piccole per questo ingresso. Qualora voleste usarne una però non dovete fare altro che prendere il piccolo adattatore presente in confezione.
Anche la configurazione è indolore. Io ne ho sperimentate tre differenti:
- nel primo caso ho inserito la SIM, mi sono collegata alla rete generata automaticamente del prodotto (trovate tutti i dati sulla parte inferiore del modem router) e poi ho seguito la procedura indicata sul browser;
- nel secondo caso ho nuovamente inserito la SIM, mi sono collegata alla rete ma poi ho sfruttato l’applicazione Tether che, per altro, vi permette di controllare senza difficoltà il vostro Archer MR600;
- nell’ultimo caso ho optato per la variante cablata e non ho dovuto fare assolutamente niente a parte collegare il cavo Ethernet al modem router di TP-Link e poi connettermi alla nuova rete.
Zero fatica, zero complicazioni.
- PRIMO ROUTER 4G+ DI TP-LINK - Compatibile a 700 Mhz, garanzia del produttore di 3 anni, supporta 4G+ Cat6 per aumentare...
- INSERISCI UNA SCHEDA SIM E GIOCA - Le versioni precedenti utilizzano uno slot per schede Nano, la versione 3 utilizza...
- ANTENNE 4G RIMOVIBILI - Goditi connessioni stabili e affidabili grazie a 2 antenne 4G esterne. Il modem Archer MR600 4G...
L’app Tether e il pannello di controllo
La maggior parte di queste impostazioni le ritrovate anche sul pannello di controllo online, raggiungibile visitando il link tplinkmodem.net.
Cosa c’è in più? Prima di tutto il supporto ai prodotti TP-Link Cloud ma anche la possibilità di leggere gli SMS arrivati sulla SIM, di modificare il NAT, di controllare le porte, impostare una VPN, gestire il QoS e modificare il firewall. Insomma, tutte quelle impostazioni che tornano utili ai più esperti e a coloro che hanno particolari esigenze come ad esempio i gamer.
Il mio consiglio, l’avrete intuito, è di affidarvi all’app se non siete particolarmente esperti e volete gestire con semplicità la vostra rete. Al contrario, usate solo il pannello online se siete più avvezzi alla tecnologia e sapete dove mettere le mani per adattare la connessione alle vostre esigenze.
Com’è andato il weekend in 4G?
Sorprendentemente bene. Al di là dei GB limitati, la velocità di connessione è stata ottima. Sono riuscita a guardare film, serie TV e video senza problema. Ne ho approfittato anche per un po’ di gaming da mobile e non ho avuto alcun problema.
La copertura è buona ma sappiate che in caso di difficoltà potete usare gli extender di TP-Link che sfruttano la tecnologia OneMesh per creare una rete unica e farvi così passare da un dispositivo all’altro senza che ve ne accorgiate.
Impossibile poi non segnalare la presenza di due bande perché sì, TP-Link Archer MR600 è dual band. Avrete così una prima rete Wi-Fi a 2.4 GHz che garantisce una copertura più ampia ed una a 5GHz più rapida che però vi suggerisco di usare solo per gli oggetti che rimangono vicino al router.
TP-Link Archer MR600 recensione: acquistarlo oppure no?
E se appartengo alla prima tipologia di utente? Beh, valutate con attenzione. Se navigate solo con lo smartphone, probabilmente non vi serve. Ma se usate un computer, avete una smart TV, volete comprarvi un Chromecast o magari impostare un termostato intelligente per l’inverno, potrebbe davvero essere un utile investimento. Ricordatevi solo di ricaricare la SIM.