La Entertainment Software Association (ESA), il corpo dell’industria videoludica nordamericana responsabile tra le altre cose di organizzare l’E3, ha accidentalmente trapelato i dati personali di più di 2000 partecipanti stampa della fiera.
Leak dei dati personali dei partecipanti stampa dell’E3
I dettagli privati trapelati erano per errore disponibili su una pagina web pubblica, attraverso un link dal titolo “Lista dei media registrati“. All’interno era presente una spreadsheet con nomi, rispettive aziende, indirizzi email, indirizzi fisici e altro. Tutto questo per più di 2025 giornalisti, blogger, youtuber, streamer e analisti finanziari.
Questa lista sarebbe dovuta rimanere privata e ad uso esclusivo dei membri dell’industri videoludica, allo scopo di organizzare demo, interviste, incontri e altri eventi.
Di seguito, la dichiarazione rilasciata da ESA a VentureBeat:
“ESA è stata informata della vulnerabilità informatica del suo sito che ha portato alla pubblicazione della lista dei giornalisti registrati per partecipare all’E3. Una volta informata, abbiamo subito agito per proteggere i suddetti dati e chiudere il sito, che al momento non è più disponibile. Ci dispiace per l’accaduto e abbiamo preso delle misure per assicurarci che non accada più”
Nonostante queste parole, la lista è ormai stata probabilmente vista e salvata da diverse persone, le cui intenzioni potrebbero non essere delle più nobili. Speriamo quindi che ESA non si limiti a questa dichiarazione ma si muova anche per individuare i responsabili di questa svista e per tutelare i giornalisti coinvolti.
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