L’ex presidente Donald Trump ha cambiato idea sulle auto elettriche — e ci sono voluti solo 45 milioni di dollari e l’endorsement ricevuto da Elon Musk, CEO di Tesla. Dopo aver ricevuto il sostegno del miliardario, Trump dice di “non avere scelta” e collega direttamente la nuova prospettiva sull’elettrico a Musk. Tuttavia, la sua posizione rimane critica verso le politiche dell’amministrazione Biden in materia di veicoli elettrici.
Trump e le auto elettriche: un sostegno condizionato (dopo il sostegno di Elon Musk)
Durante un comizio in Georgia, il candidato repubblicano ha affermato: “Sono a favore delle auto elettriche. Devo esserlo perché Elon mi ha sostenuto con forza“. Trump ha spiegato che, dopo aver ricevuto i fondi elettorali e le dichiarazioni a sostegno di Musk, “non ho scelta”.
Nonostante il sostegno dichiarato, Trump ha precisato la sua visione sul futuro dell’industria automobilistica, che non sarà tutto elettrico. Le auto elettriche, per l’ex Presidente, dovrebbero rappresentare solo una “piccola fetta” del mercato. Cita l’importanza anche di avere disponibilità di veicoli a benzina e ibridi. Trump ha spiegato: “Non tutti devono avere un’auto elettrica. Gliel’ho detto [a Musk], quindi ci libereremo di quel mandato se non ti dispiace”.
Le posizioni prima dell’endorsement
Trump, prima del cambio di rotta, ha attaccato più volte le regolamentazioni dell’amministrazione Biden sui veicoli elettrici. In particolare il piano di aumentare le vendite di auto elettriche al 50% del totale entro il 2030, oltre alle norme che rendono più difficile per le auto a benzina soddisfare gli standard EPA.
L’ex presidente ha criticato i costi di installazione delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici, e ha presentato numeri erronei sui costi effettivi. Ha fornito stime contrastanti, variando da 5 a 12 trilioni di dollari. Inoltre, ha erroneamente affermato che il governo ha speso 9 miliardi di dollari per 8 caricatori nel Midwest. In realtà, come sottolinea AutoBlog, l’Infrastructure Investment and Jobs Act del 2021 ha stanziato 7,5 miliardi di dollari per l’installazione di migliaia di stazioni di ricarica in tutto il paese.
Al momento non è chiaro, dalle prime dichiarazioni, se e come sono cambiate le politiche di Trump sull’auto elettrica. Ma come ha ammesso lui stesso, il sostegno di Musk lo ha fatto tornare indietro sull’elettrico, non perché pensa sia la soluzione giusta per la mobilità e per l’ambiente, ma perché “non ha scelta” dopo il sostegno del miliardario.
Ultimo aggiornamento 2024-08-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API