Il mondo della musica si ribella a Twitch. Amazon, proprietaria della piattaforma di streaming per videogiocatori e non solo (qui vi sveliamo tutti i suoi segreti), ha ricevuto lo scorso giovedì una lettera furente da parche di alcune associazioni discografiche americane. il documento accusa Twitch di permette agli streamer di usare impropriamente musica protetta dal copyright senza nessuna conseguenza.
Il mondo della musica vs. Twitch
La lettera accusa Twitch perché “sembra che non faccia niente in risposta alle migliaia di notifiche di violazione dei diritti musicali che ha ricevuto né riconosce di averle ricevute, come successo in passato”. La lettera pubblicata da Variety è stata firmata da Recording Industry Association of America (RIAA), Recording Academy, National Music Publishers Association, American Association of Independent Music, SAG-AFTRA, e molte altre importante associazioni dell’industria discografica.
Circa una settimana fa Twitch ha notificato migliaia di streamer di aver infranto il copyright con la musica caricata nei video. La piattaforma ha informato che avrebbe rimosso i video. Ma questa mossa sembra essere un passo in più verso una battaglia legale fra la piattaforma e la RIAA. L’obiettivo dei discografici è il “modello Youtube”, dove chi detiene i diritti può prendere i guadagni pubblicitari di chi pubblica video con canzoni con copyright. In alternativa, possono anche far chiudere i canali che non rispettano la normativa.
Al momento è difficile dire come questa disputa possa finire. Ma questa lettera porta entrambe le parti a un passo dal tribunale.
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