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Oculus Hand Tracking: Matrix sempre più vicino, se ne vanno i controller

Oculus si sta preparando a lanciare l’hand tracking sul modello Quest

Arriva Oculus Hand Tracking, via i controller nella realtà virutale. Non si fermano gli upgrade ad un dispositivo che sta, sempre di più, rendendo possibile l’universo parallelo di Matrix. Oggi tocca all’integrazione del tracciamento delle mani e delle gesture. Oculus, infatti, si sta preparando a lanciare questo nuovo aggiornamento nel prossimo anno.

Oculus introduce l’Hand Tracking

Oculus sta implementando la tecnologia per tracciare il movimento delle mani sul dispositivo Quest. Questo di fatto dovrebbe sostituire il sistema di controllo con dispositivi esterni (Oculus Touch) rendendo l’interazione molto più fluida e immediata. Dai leaks emersi al momento, il sistema utilizzerà le telecamere integrate per riconoscere la posizione e il movimento delle mani, riproducendolo poi nell’ambiente virtuale in 3D. Le immagini registrate dalle telecamere verranno integrate con tecniche di machine learning, apprendimento e tracciamento dei movimenti basati su modelli precaricaricati.

Oculus Hand Tracking: funzione sia per i dev kit che per i consumer

In un post sul blog ufficiale, l’azienda afferma che il tracciamento sarà una funzione sperimentale che troverà applicazione sia sui i consumer che sui developerQuesto permetterà agli sviluppatori di prendere confidenza con il sistema, nello stesso tempo i consumatori potranno iniziare ad interagire, abituandosi alla nuova tecnologia e mandando feedback utili alle successive fasi di sviluppo.

Hand tracking su realtà virtuale: una soluzione già sdoganata

Per quanto la notizia sia di un certo rilievo, Oculus non è la prima azienda che approda a questo tipo di tecnologia. La società Leap Motion (Ultraleap) ha già tracciato una strada in questo ambito alcuni anni fa. Tuttavia, come spesso accade, non è quando è stato fatto, ma come è stato fatto. Sembra infatti che al momento le soluzioni presenti sul mercato non fossero realmente efficaci ed il metodo di tracciamento del movimento delle mani come unico input, una soluzione ancora troppo acerba.

Mark Zuckerberg dirige i giochi della realtà virtuale

Se Oculus dal canto suo sta puntando molto sul modello Quest, rendendolo in termini pubblicitari uno dei prodotti di punta, dal canto suo il CEO di Facebook da corda al ramo d’azienda VR. L’idea è quella di ottimizzare l’hardware per poi integrarlo sui sistemi presenti, l’implementazione dell’hand tracking su un dispositivo già di per se molto più snello rispetto agli inizi, segna la volontà di ridurre al minimo la quantità e l’ingombro di hardware richiesto per utilizzare questa tecnologia.

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Source
The Verge

Alessandro Santucci

Videogiocatore nato, perito informatico, lettore, nerd, imprenditore digitale.. Mi piace definirmi "Apprendista": un apprendista multidisciplinare, essere apprendisti è uno stile di vita, non si smette mai di imparare.

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