Continua la “rivoluzione” di Twitter firmata Elon Musk. Stando a quanto emerso in queste ore, infatti, il nuovo numero uno di Twitter avrebbe licenziato anche gli addetti alle pulizie della sede di San Francisco del social network. I licenziamenti sono avvenuti senza alcuna indennità per gli oramai ex lavoratori che saranno sostituiti, almeno in parte, da robot per le pulizie. Nel frattempo, l’azienda rischia di finire sotto indagine per aver creato dei dormitori nella sua sede senza richiedere il permesso delle autorità.
Elon Musk ha licenziato anche gli addetti alla pulizia degli uffici di Twitter
Si torna a parlare della gestione di Twitter da parte del CEO di Tesla. Il social network ha, infatti, scelto di licenziare gli addetti alle pulizie della sua sede di San Francisco. I lavoratori licenziati (senza indennità) saranno sostituiti da robot per la pulizia.
Da notare, inoltre, che le autorità della città di San Francisco si preparano a mettere sotto inchiesta Twitter e Elon Musk. Alla base di tale indagine c’è la creazione di dormitori nella sede di Twitter. Per far lavorare di più i lavoratori, infatti, l’azienda ha creato dei veri e propri dormitori ma non ha richiesto il permesso. Questa scelta potrebbe far scattare delle sanzioni.
In un modo o nell’altro, quindi, Elon Musk e Twitter finiscono sempre in prima pagina. Staremo a vedere quali saranno le prossime evoluzioni del social.
- Burgess, Jean (Autore)