Dopo l’acquisizione di Twitter, Elon Musk si troverà a risolvere non poche questioni spinose legate alla piattaforma. Una tra queste, ad esempio, riguarda quegli osservatori etichettati come “media affiliati allo Stato cinese“. A quanto pare, dato che Musk si è più volte definito un “assolutista della libertà di parola“, ora i media cinesi chiedono che la piattaforma si muova per rimuovere le etichette. Altrimenti, come riferito dal tabloid Global Times, “è solo un altro esempio di gioco del doppio standard“.
Twitter: Elon Musk rimuoverà le etichette dei media cinesi?
Elon Musk è alle prese con le prime richieste da parte degli utenti di Twitter. In questo caso, in particolare, si tratta dei media cinesi, che hanno gentilmente chiesto la rimozione delle etichette sulla piattaforma. La questione è abbastanza delicata. Soprattutto perchè Jeff Bezos “forse voleva ostacolare l’acquisizione, in parte perché la Tesla di Musk ha avuto successo in Cina mentre Amazon non è riuscita a farsi strada“. Così si legge nel tabloid “Quotidiano del Popolo” a proposito dell’acquisizione di Twitter da parte di Musk. E anche della repentina richiesta da parte degli osservatori cinesi.
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Secondo quanto riferito da Shen Yi, Professore alla School of International Relations and Public Affairs dell’Università di Fudan, “criticare la Cina è diventato normale, quindi le affermazioni di Bezos possono sembrare persuasive“. Dal canto suo, Musk ha cercato di rimettere in equilibrio le questioni. In un tweet pubblicato di recente ha dichiarato: “Spero che anche i miei peggiori critici restino su Twitter, perché questo è ciò che significa libertà di parola“. A suo modo, quindi, ha dato una speranza agli osservatori cinesi. Ma ancora non sappiamo davvero cosa farà.