Twitter ha annunciato che aggiungerà una nuova etichetta ai tweet che violano le sue regole, segnalandoli come discorso d’odio – ma che il social non rimuoverà. Queste etichette indicheranno che Twitter ha limitato la diffusione di questi tweet perché contengono contenuti odiosi o offensivi.
Twitter, etichetta per il discorso d’odio (che non cancella)
Sul proprio blog, Twitter spiega che “Questo ci aiuta a bilanciare la necessità di mantenere una conversazione pubblica con il rispetto delle nostre politiche. Inoltre, vogliamo essere più trasparenti sulle nostre azioni di moderazione e sulle ragioni che le motivano”.
Le etichette arrivano solo sui tweet che infrangono la politica di condotta d’odio di Twitter, che vieta di attaccare o minacciare altre persone sulla base della loro appartenenza a un gruppo. Le etichette non avranno effetto sullo stato dell’account di chi ha pubblicato il tweet. Ma impediranno che il tweet sia promosso o mostrato in alcune sezioni della piattaforma.
Twitter ha detto che le etichette sono una forma di feedback per gli utenti che violano le sue regole e che consentiranno loro di “inviare feedback” o “fare appello” alle decisioni di Twitter se ritengono di essere stati trattati ingiustamente. Twitter ha anche affermato che non mostrerà pubblicità accanto ai tweet etichettati.
Questa è l’ultima iniziativa di Twitter per affrontare il problema dei contenuti problematici sulla sua piattaforma. In precedenza, Twitter aveva introdotto delle etichette per i tweet che contenevano informazioni false o fuorvianti, soprattutto durante le elezioni statunitensi del 2020. Twitter ha anche limitato la visibilità di alcuni tweet senza fornire una spiegazione chiara, come nel caso di Substack dopo il lancio delle sue note simili a Twitter.
Twitter ha dichiarato che le nuove etichette saranno applicate ad “altre aree politiche applicabili” nei prossimi mesi, ma non ha specificato quali.
