Anche Venezia e Stoccolma tra i principali festival cinematografici che hanno deciso di promuovere il cinema ucraino in risposta agli attacchi di Mosca all’Ucraina.
Ucraina: i festival europei a supporto del cinema locale
Sono diverse le manifestazioni cinematografiche europee che stanno puntando i riflettori su film ucraini. Una chiara risposta culturale di esaltazione di un Paese che sta resistendo contro l’attacco di Mosca. Una manovra promozionale che segue il boicottaggio dei film russi da parte dei festival di Stoccolma e Glasgow. Altri eventi hanno invece accolto i registi russi ma vietato la presenza di delegazioni ufficiali.
Un supporto al cinema ucraino che coinvolge anche l’Italia. Infatti lunedì – 7 marzo – presso il Cinema Troisi di Roma si è tenuta la proiezione gratuita – in collaborazione con la Mostra del Cinema di Venezia – di Reflection del regista ucraino Valentyn Vasynovych. Si tratta di una pellicola ambientata nel 2014, che ha come sfondo la guerra del Donbass, nell’Ucraina orientale.
Il festival svizzero Visions du Réel ha annunciato che le sue selezioni per quest’anno comprenderanno quattro opere dirette e/o prodotte in Ucraina. A novembre anche lo Stockholm Film Festival ospiterà proiezioni di film e masterclass per promuovere il cinema del paese. Il Karlovy Vary Intl. Festival, evento che si tiene in Repubblica Ceca, ha fatto sapere che proietterà il film Testimoni di Putin del documentarista ucraino Vitaly Mansky.
Nel frattempo, in un’altra notizia, vi avevamo riportato di un gruppo di sette cineasti ucraini che promuovono il boicottaggio della cultura russa.