Recensione di Ultimate Ears Miniroll: piccolo ma potente (ed economico)

La felicità, spesso, arriva dalle piccole cose: qualche ora con i propri amici, qualcosa di buono da mettere sotto i denti, una playlist che ci mette di buon umore. Ultimate Ears Miniroll, lo speaker Bluetooth che vi raccontiamo in questa recensione, forse non basta da solo a darci la felicità. Ma è perfetto per ascoltare una playlist con qualche amico, sia a cena in casa che durante una gita fuori porta — ed è piccolo ma resistente e potente. Con un peso da meno di 300 grammi e un prezzo di soli 84,99 euro, ci sembra una soluzione molto interessante per chi adora ascoltare musica in compagnia. Ma è lo speaker che fa per voi? Vi aiutiamo a capirlo in questa recensione di Ultimate Ears Miniroll.

La nostra recensione di Ultimate Ears Miniroll

Ultimate Ears ha nel proprio DNA la voglia di condividere la buona musica. Nasce nel 1995 creando i monitor in-ear per i concerti dei Van Halen, e da quando l’ha comprata Logitech è famosa soprattutto per i suoi speaker con i simboli “+” e “-” per il volume ben visibili. Nella propria offerta di casse Bluetooth offre prodotti che vanno dai 103,99 euro di Wonderboom 4 ai 449 euro di Hyperboom (passando per Boom, Megaboom e Everboom). Il nuovo Miniroll si pone proprio alla base di questa offerta, sia in termine di prezzo che, soprattutto, di dimensioni.

Piccolo, ma resistente

Il Miniroll è un disco circolare, alto meno di cinque centimetri e con un diametro di circa una decina. Il peso è di soli 279 grammi — cosa che lo rende perfetto a portarlo sempre con sé. Lo strap in silicone integrato permette di agganciare lo speaker ovunque: dalla bici allo zaino, passando per il ramo di un albero o qualsiasi altra cosa vi venga in mente. Il bel pensato aggancio alla cassa dello strap rende la presa sicura: non abbiamo tenuto di perderlo, anche legandolo al manubrio della bicicletta. Ma le piccole dimensioni lo rendono facile da trasportare anche dentro una borsa o persino la tasca di una felpa (con un po’ di impegno, entra anche in quelle dei jeans).

La costruzione utilizza plastica riciclata (almeno il 40%) e cotone per la copertura, confermando l’impegno di Ultimate Ears verso la sostenibilità. La nostra percezione è quella di un prodotto ben costruito, resistente anche sotto pressione. Resiste a polvere e acqua con una protezione IP67: può piovergli sopra e potete persino farlo cadere in acqua senza rovinarlo (anzi, galleggia). Ma, a differenza degli altri prodotti Ultimate Ears, non copre l’ingresso USB-C: fate in modo di asciugarla prima della ricarica successiva.

Noi abbiamo provato la versione Majestic Blue, la più discreta insieme alla Gentle Black. Ma troviamo gli accenti di Revive Grey (al momento non acquistabile dal sito in Italia) e i contrasti di Calming Pink davvero interessanti, per chi vuole qualcosa di più deciso. In ogni tonalità, ci sembra uno speaker Bluetooth bello da vedere, piccolo e leggero da trasportare, robusto e ben costruito per sopravvivere ai vostri party. Dal punto di vista del design, è promosso a pienissimi voti.

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Recensione Ultimate Ears Miniroll: tanti bassi e un buon volume

Già prima di iniziare la nostra recensione, quando il team di Ultimate Ears ci ha presentato Miniroll, siamo rimasti impressionati dalla profondità dei bassi di questo piccolo speaker. Monta un driver attivo da 45,6 mm affiancato da un radiatore passivo da 37,75×65 mm, cosa che permette di diffondere un suono piuttosto rotondo e caldo.

Testiamo sempre i bassi di cuffie e speaker con Loyalty di Kendrick Lamar con Rihanna, e non ci aspettavamo che questo piccolo diffusore riuscisse a farci sentire la traccia ritmica così chiaramente. Non fa tremare il tavolo, ma se appendente Miniroll sul manubrio della bici o su maniglia, il metallo vibra. I toni medi sono ben calibrati, le voci dei cantati (o i dialoghi di video e podcast) e le chitarre si sentono con una buona quantità di dettagli. Ascoltando musica orchestrale perdete un po’ i toni alti, schiacciati dal resto dello spettro. Ma considerando prezzo e dimensioni, siamo sorpresi: la qualità audio è più che sufficiente.

Nonostante le dimensioni ridotte, raggiunge gli 85,5 dB di volume, cosa che permette di condividere la vostra musica con i vostri amici senza problemi. Anzi, l’audio che si diffonde a 360 gradi lo rende migliore per l’ascolto in gruppo rispetto a sentire musica da solo. Non è esattamente uno speaker da party, ma se vi trovate con un gruppo ridotto di amici (una dozzina, più o meno). Tenete presente, però, che alzando al massimo il volume anche le orecchie meno fini sentiranno un po’ di distorsione nel suono; e che i buoni bassi si perdono facilmente all’aperto se vi allontanate.

Connettività, autonomia e (poche) funzioni smart

Se lo speaker ci ha sorpreso in positivo per la resa musicale, dimostra un po’ il suo prezzo per quanto riguarda le funzionalità. Manca un’applicazione dedicata con equalizzatore, cosa che rende un po’ meno versatile Miniroll. E non potete nemmeno accenderla a distanza e trovare lo speaker (cosa invece possibile per gli altri speaker di Ultimate Ears). Però, siamo rimasti soddisfatti resa del segnale Bluetooth 5.3, molto stabile anche a distanza (mancano però i codec per l’audio lossless).

La semplicità, però, non sempre è un problema. I due tasti per il volume sono molto intuitivi (come sempre per i “+” e i “-” di Ultimate Ears). Il tasto di accensione, se premuto a lungo, permette di associare la cassa Bluetooth. Il pulsante Play/Pausa potete anche toccarlo due volte per mandare avanti le tracce e tre volte per mandare indietro.

Rispetto agli altri speaker di UE, manca il pulsante per la riproduzione all’aperto (l’icona a forma di pino sui vari BOOM del brand), che riduce i bassi e aumenta la resa audio anche a distanza. Però c’è la tecnologia PartyUp con Auracast, che consente di collegare più Miniroll tra loro. Noi l’abbiamo provato con il team di Ultimate Ears ed è molto semplice: il processo richiede tre secondi di pressione sul tasto di pairing di entrambi i dispositivi. Solo lo speaker principale mantiene il controllo della riproduzione, mentre gli altri possono solo essere spenti senza problemi. Una funzione in più sicuramente gradita, anche se potete accoppiare solamente altri Miniroll, e non altri speaker UE (cosa invece possibile con i modelli più costosi).

La batteria promette 12 ore di autonomia con ricarica USB-C, e nei nostri test si arriva molto vicino a questi risultati. Ci sembra un risultato ottimo per queste dimensioni e per il volume dell’audio raggiunto: potete passare un’intera giornata in compagnia ad ascoltare musica.

Recensione Ultimate Ears Miniroll: ottima per chi è in movimento

Come abbiamo detto all’inizio di questa recensione, Miniroll si posiziona come lo speaker più accessibile del catalogo Ultimate Ears. Costa 20 euro in meno di Wonderboom 4 (103,99 euro), che sono però anche quasi il 20% del valore. A 84,99 euro, offre come unica vera funzione “wow” la possibilità di collegarsi con altri Miniroll. Ma non pensiamo che in questa fascia di prezzo le funzionalità extra facciano davvero la differenza.

Ciò che conta, invece, sono portabilità e suono. Miniroll è piccolo e leggero, ma potente e ben calibrato. Se volete uno speaker per le gite fuori porta con famiglia o amici, se vi serve una cassa da portare in montagna o legare all’ombrellone al mare (facendo attenzione a non disturbare i vicini), se siete studenti che vogliono uno speaker da tenere sullo zaino, è davvero un’opzione perfetta. Tanta musica per poco peso — e poco prezzo.

Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API