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Videogiochi indie da non perdere: i migliori giochi indipendenti di Febbraio

Tra ritorni di vecchi arcade e sparatutto italiani, non mancano nemmeno conigli impazziti e classici punta-e-clicca

Siamo in quel periodo dell’anno dove la tradizione impone un tripudio di maschere, travestimenti e scherzi, ma se “a Carnevale ogni scherzo vale”, la produzione indipendente videoludica non si tira affatto indietro e continua a proporre tante novità. Abbiamo cominciato il nuovo anno con diversi titoli indie davvero interessanti, e la nostra ricerca prosegue come sempre per parlarvi dei nuovi titoli di recente uscita. Dopo le ultime novità arrivate a gennaio, approfondiamo la conoscenza di nuovi prodotti grazie ai nostri consigli dei migliori videogiochi indie di febbraio. Le sorprese non finiscono davvero mai, pronti a scoprirle con noi?

5 Videogiochi Indie di Febbraio

Scopriamo insieme quali sono i migliori giochi indipendenti scelti per questo mese.

  1. Daedalic Entertainment – The Dark Eye: Chains of Satinav
  2. Chaos Minds – Luciform
  3. Next Game Level – Remote Life
  4. DotEmu – Pang Adventure
  5. Ape Tribe Games – Disjunction

1. Daedalic Entertainment – The Dark Eye: Chains of Satinav

Cominciamo la nostra selezione dei migliori videogiochi indie di febbraio con un ritorno di fiamma di un classico punta-e-clicca uscito quasi nove anni fa per PC. Parliamo di The Dark Eye: Chains of Satinav, una produzione firmata Daedalic Entertainment, ora in uscita su console, e di cui abbiamo provato la versione per Nintendo Switch. Riscoprire il mondo di Aventuria dopo tanto tempo avrà mantenuto il suo fascino, o qualcosa è cambiato?

Considerando che si tratta di un porting, i contenuti non hanno praticamente subito alcuna variazione radicale. Così, l’inizio di The Dark Eye: Chains of Satinav è rimasto abbastanza lento, facendo partire il primo capitolo della serie in maniera non troppo coinvolgente. Qui conosciamo il mondo di gioco e i personaggi principali, tra cui Geron, il protagonista, ossia un contadino che vive ad Andergast. Qui però sono tutti dell’idea che lui porti sfortuna, credenza causata dalla sua capacità di rompere piccoli oggetti con la forza del pensiero. Intanto il Veggente, un mago arso vivo qualche anno prima, sembra sia di ritorno a capo di un esercito di corvi per mettere fine al regno.

The Dark Eye: Chains of Satinav
The Dark Eye: Chains of Satinav
Developer: Daedalic Entertainment
Price: 19,99 €

The Dark Eye: Chains of Satinav si caratterizza per un ritmo lento. Per quanto siamo facilitati dalla localizzazione in italiano, questa caratteristica non riesce però a catturare del tutto la nostra attenzione, per via di una trama abbastanza lenta. Anche il comparto grafico denota alcune imperfezioni, tra qualche glitch e ritardo nella risposta ai comandi. Un titolo che, nonostante queste problematiche, consigliamo a coloro che sono in cerca di un titolo classico nel suo genere.

2. Chaos Minds – Luciform

Continuiamo la nostra carrellata di titoli indie con una nuova uscita recente. Parliamo di Luciform, il platform sfornato da Chaos Minds che cerca di percorrere una strada già aperta da altre produzioni blasonate, come Super Mario Odissey o Super Meat Boy. Questo titolo è stato in grado di tenere alto il livello raggiunto dai titoli appena citati? Scopriamolo insieme.

Vestiamo i panni di Luci, un piccolo coniglio magico che ha l’obiettivo di liberare la propria famiglia dalle grinfie di un perfido gorilla dagli occhi rossi. Per fare questo, dovremo aiutarlo nel superamento di circa 50 livelli, tra ostacoli e trappole mortali e grazie alla nostra abilità speciale: cambiare colore. Un tocco originale a un titolo che però non fatica a far trasparire le sue criticità. Se i comandi di gioco risultano di una semplicità elementare, è piuttosto difficile controllare Luci, in quanto non si ferma mai. Letteralmente. Inoltre, possiamo cambiare direzione solo mentre saltiamo o siamo a mezz’aria.

Luciform
Luciform
Developer: Chaos Minds
Price: 3,99 €

A fronte di queste difficoltà nelle tecniche di gioco, l’esperienza rischia di diventare scomoda e frustrante, in quanto incappiamo nel game over in maniera eccessiva. Questo accade non solo per il movimento continuo di Luci, ma anche per l’aumento fisiologico della difficoltà dei livelli da superare. In essi vengono infatti introdotti sempre più elementi per complicare l’avanzamento, da trampolini a rovi colorati e quant’altro. Un titolo dunque davvero sfidante, più per la nostra pazienza che per la nostra abilità e competenza di giocatori. Siete alla ricerca di un’esperienza di gioco piuttosto complessa per difficoltà? Questo titolo è sicuramente pane per i vostri denti.

3. Next Game Level – Remote Life

Tra le novità nel panorama dei videogiochi indie di febbraio, non poteva mancare un titolo italiano che abbiamo particolarmente apprezzato. Next Game Level ha portato sui nostri PC lo shoot’em up Remote Life, dove gli stilemi principali di gioco riprendono senza alcun timore le influenze tradizionali old style di questo genere. Il gioco è sbarcato su Steam lo scorso ottobre, ma si presenta in una versione sempre aggiornata e migliorata da allora. Proprio come quella che abbiamo provato di recente.

Remote Life è uno sparatutto spaziale 2D a scorrimento orizzontale che porta sul nostro schermo tanta frenesia, accompagnata da una grafica parecchio curata. Il nostro compito è quello di salvare il mondo da un attacco alieno, prima che questi distruggano il nostro pianeta, dunque dovremo affrontare mostri minacciosi, boss sfidanti da sconfiggere e parecchi altri nemici. Il gameplay si mostra davvero fluido nelle azioni che andiamo a compiere e caratterizzato da alcune missioni particolari. Dovremo anche affrontare delle quest secondarie per evitare che la nostra nave venga distrutta, portando una ventata di originalità in un “semplice” sparatutto.

REMOTE LIFE
REMOTE LIFE
Developer: Next Game Level
Price: 0

Sul lato tecnico, Remote Life è ineccepibile e interessante, ma la caratteristica che più ci ha colpito di questo titolo sono gli sfondi, che riproducono il mondo alieno alla perfezione e fanno parte di un comparto grafico e artistico di tutto rispetto. Le visuali ricordano i giochi arcade retrò, animati davvero bene e accompagnati da una colonna sonora che ben si adatta al ritmo di gioco.  Infine, merita una lode anche il sistema di achievement, che ci consente di avanzare di grado e di guidare anche navicelle differenti, rendendo questo titolo davvero gustoso e variegato. Una produzione indie italiana davvero meritevole e che consigliamo non solo ai nostalgici del genere, ma anche all’ampio pubblico degli appassionati di sparatutto.

4. DotEmu – Pang Adventures

Un grande classico che, a più ondate, torna a palesarsi nel mondo videoludico. Pang Adventures, dopo aver fatto capolino nelle sale giochi di qualche decennio fa ed essersi presentato su console e PC, ora arriva anche su Nintendo Switch. Un ritorno di fiamma che abbiamo apprezzato davvero e che ci ha consentito di affrontare questa Buster Edition in tre diverse modalità di gioco.

Per chi ancora non conoscesse la trama, i nostri eroi sono intrappolati in un livello bidimensionale e dovranno cercare di distruggere delle sfere aliene con il solo uso di rampini. Queste palle però, una volta colpite, raddoppieranno, ma si ridurranno di dimensioni, fino a scomparire. Dunque il gameplay è piuttosto semplice da comprendere nelle sue meccaniche e dobbiamo sviluppare abilità per concludere i livelli senza perdere vite. OIn questa versione cominciamo la partita da un punto predeterminato, affrontando i 15 livelli prima di poter cambiare zona, a differenza di quanto accadeva nell’originale.

videogiochi indie febbraio pang adventuresI boss che abbiamo affrontato sono molto simili tra di loro e facilmente superabili, ma possiamo ovviare a questo aspetto “noioso” giocando in queste modalità. Il Tour Mode consente di respingere l’invasione una location alla volta, con Score Attack (abbiamo a disposizione solo 3 vite e in Panic Mode (dobbiamo affrontare ben 99 livelli di battaglie senza pause. Non sarete però soli: le battaglie sono tutte giocabili in co-op locale. Pronti a seguire i fratelli Pang in questa avventura? Noi abbiamo decisamente apprezzato questo titolo, riscoprendo il gusto di un classico arcade letteralmente senza tempo.

5. Ape Tribe Games – Disjunction

Concludiamo la nostra selezione dei titoli indie di febbraio con un gioco stealth in 2D che ci trasporta in un futuro distopico. Scopriamo la New York del 2048 grazie a Disjunction, titolo uscito a fine gennaio per console e PC e che integra la sua natura stealth con elementi RPG e una grafica a tutto pixel. Cosa sarà successo in questo futuro nemmeno troppo lontano?

La storia di questo gioco ha un sapore noir e poliziesco, dai caratteri punk, con protagonista Frank Monroe, un detective dall’identità cibernetica e alle prese con l’omicidio di un poliziotto. Le indagini non seguono il percorso previsto, con la comparsa di Lockjaw, un cyber-pugile che vuole scoprire i motivi della morte di sua figlia, e Spider, un hacker che si intromette nella faccenda ma per nulla convinto di questa scelta. La trama forse non si presenta in modo molto originale, ma rimane una storia convincente e interessante, soprattutto per gli amanti dei dialoghi lunghi, complessi e ben scritti. Ahinoi, non localizzati in italiano.

Disjunction
Disjunction
Developer: Ape Tribe Games
Price: 15,99 €

In Disjunction inoltre troviamo una buona scelta nelle risposte ai dialoghi, in grado di variare l’approccio allo sviluppo dell’avventura e denotando una cura non sempre scontata da ritrovare. Solo tante parole dunque? Non proprio: il gameplay mostra come dicevamo una componente RPG sì superficiale e abbozzata, che tenta di tenere alta la nostra attenzione. Dobbiamo cercare di raggiungere gli obiettivi senza farci scoprire e uccidendo in modalità stealth i nemici. Tanti sono i dettagli tecnici che ci aiutano nelle nostre operazioni, rendendo il gioco fluido e ben congegnato. Accanto a una pixel art degna di nota e gradevole alla vista, Disjunction forse non è il punto di frattura con il suo genere che potrebbe evocare il suo nome, ma sicuramente ci regala diverse ore di gioco interessante e in buona compagnia.

Anche per questo mese terminano i nostri consigli dedicati ai videogiochi indie di febbraio. Come di consueto, non finisce qui la nostra ricerca ai migliori giochi indie del mese, un buon motivo per continuare a seguirci! Attendiamo anche i vostri migliori suggerimenti per leggere dei vostri progetti preferiti nella nostra rubrica.

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Francesca Sirtori

Indielover, scrivo da anni della passione di una vita. A dispetto di tutti. Non fatevi ingannare dal faccino. Datemi un argomento e ne scriverò, come da un pezzo di plastilina si ottiene una creazione sempre perfezionabile. Sed non satiata.

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