In onore del Pride Month 2022, scoprite insieme a noi i nostri videogiochi preferiti che affrontano tematiche LGBTQ.
Videogiochi che affrontano tematiche LGBTQ: ecco i nostri preferiti
La rappresentazione delle persone LGBTQ, sfortunatamente, è ancora abbastanza carente nei giochi di oggi. Tuttavia le cose stanno migliorando e molti sviluppatori stanno affrontando il problema creando giochi LGBTQ friendly – o che, in un modo o nell’altro, affrontano e parlano di queste tematiche.
Da qualche anno a questa parte iniziamo finalmente a vedere sempre più titoli che affrontano questo tipo di tematiche e ne siamo davvero fieri. Ed è per questo che, per festeggiare il Pride Month, abbiamo deciso di elencarvi i nostri videogiochi preferiti che affrontano tematiche LGBTQ.
Hades
Il roguelike Hades si è guadagnato un immenso successo. Naturalmente, gran parte di questo è dovuto al suo gameplay, un hack-and-slash generato proceduralmente che racconta una storia particolare ed interessante. Tuttavia i fan sono rimasti anche per i personaggi, apprezzando in particolar modo l’immensa quantità di rappresentazione LGBTQ che offre.
Il protagonista di questa avventura è Zagreus, il figlio di Ade. Stufo del soffocante mondo sotterraneo, Zagreus intraprende un viaggio per fuggire in superficie. Lungo il percorso, incontrerete una serie di personaggi della mitologia greca che vi aiuteranno nella vostra missione.
Zagreus è esplicitamente bisessuale ed è in grado di stringere relazioni con personaggi di vario genere – in particolare potrà avere una storia d’amore con tre personaggi diversi, ognuno dei quali con una sessualità diversa. Inoltre, nel corso della nostra avventura, troveremo anche altri personaggi e storie d’amore appassionanti: prima tra tutte quella tra Achille e Patroclo, mostrata in tutto il suo splendore.
Un titolo incredibile, che è riuscito a conquistare il cuore del pubblico. Hades è disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.
Stardew Valley
Stardew Valley è semplicemente uno dei migliori giochi per Android disponibili e come ogni gioco di simulazione agricola che si rispetti, vanta un approfondito sistema sociale. Sappiamo che le opzioni romantiche sono presenti in quasi tutti i giochi di ruolo o di simulazione, ma pochi lo fanno dolcemente come Stardew Valley.
Il titolo permette ai giocatori di frequentare, sposare e mettere al mondo figli con uno dei 12 abitanti della città. Se si sposa una persona dello stesso sesso, è possibile adottare un bambino.
Tuttavia ciò che rende Stardew Valley davvero speciale è l’emozione genuina messa in ogni personaggio. Indipendentemente dalla persona con cui sceglierete di stare, state pur certi che avrete una relazione pronta a scaldarvi il cuore.
Non troverete alcuna barriera in questo titolo, solo amore e sentimenti genuini. Stardew Valley è disponibile per Android e iOS, PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch.
Videogiochi a tema LGBTQ: Life is Strange
Life is Strange è un gioco a episodi incentrato sulla storia. Il primo capitolo è stato pubblicato nel 2015 e da allora è stato ampliato con i giochi successivi Life is Strange 2 e Life is Strange: True Colors. La saga ha da sempre offerto personaggi queer nelle sue storie anche se, almeno all’inizio, lo ha fatto in modo quasi blando.
Il primo capitolo della saga ha ottenuto un successo incredibile e inizia a darci qualche suggerimento. Nel corso della nostra avventura sappiamo che Chloe ha avuto una relazione con Rachel e, più avanti, scopriamo che Max può scegliere di stare con Chloe piuttosto che intraprendere una relazione con Warren – o viceversa. Tuttavia queste relazioni non vengono minimamente approfondite e questo ha deluso i fan.
Oltretutto è presente un altro grande problema. La maggior parte delle rappresentazioni di personaggi appartenenti alla comunità LGBT nei videogiochi assumono spesso una nota tragica. Ci sono infatti personaggi che muoiono, relazioni che falliscono prima ancora di iniziare, e relativamente pochi “finali lieti” – al punto che è stata coniata la frase “Bury Your Gays”.
Nonostante il notevole apprezzamento per il primo Life is Strange, molti fan si sono indignati per il finale in cui o muore Chloe oppure muoiono centinaia di altre persone. Molti, inoltre, non hanno accettato la fine di Rachel e le poche informazioni ottenute riguardo il suo personaggio e la sua relazione con Chloe.
Procedendo in avanti con i capitoli, tuttavia, gli sviluppatori hanno iniziato finalmente a sistemare le cose, rendendole più chiare e felici: da Sean che ha la possibilità di scegliere Cassidy o Finn in modo molto più naturale, fino ad arrivare ad Alex, la protagonista dell’ultimo capitolo della saga.
In Life is Strange: True Colors, in particolare, le cose sono molto più semplici e chiare, vengono affrontate in modo più naturale, vengono approfondite e, soprattutto, non ci sono finali spiacevoli.
Tutti i capitoli di Life is Strange, compreso Before the Storm, sono disponibili su console e PC.
Dragon Age Inquisition
Il terzo gioco della serie Dragon Age di BioWare, Dragon Age: Inquisition, potrebbe non essere il migliore della serie in termini di storia o gameplay ma offre una meccanica sociale complessa caratterizzata numerose sfumature e un cast di personaggi LGBTQ inclusivi.
Tra di essi troviamo, ad esempio, l’eroe trans Krem oppure il personaggio di Dorian, pronti a catturarci il cuore con le loro storie e il loro passato.
Dragon Age: Inquisition è disponibile su PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One e PC.
Videogiochi a tema LGBTQ: Tell Me Why
Mentre la rappresentazione della comunità LGBTQ è migliorata in alcune aree, altre sono rimaste un po’ indietro: la mancanza di protagonisti transgender nei videogiochi è infatti un problema che molti hanno notato. Tell Me Why, prodotto da Dontnod Entertainment, è il primo gioco AAA con un protagonista trans.
Tyler Ronan è un uomo transgender che torna a casa dopo aver trascorso un lungo periodo in un carcere minorile. Il titolo esplora l’identità di Tyler insieme ad altri temi delicati ed è stato realizzato in esplicita consultazione con organizzazioni come GLAAD per essere il più sensibile e fedele possibile alla realtà. Se avete amato Life is Strange ma siete alla ricerca di un protagonista più realistico e completo, questo titolo fa decisamente al caso vostro.
Tell Me Why è disponibile su PC e console Xbox.
Assassin’s Creed Odyssey
La serie di Assassin’s Creed ha trascorso molto tempo senza concentrarsi sulle storie d’amore, limitando l’argomento a suggerimenti o a sottotrame minori all’interno dei suoi titoli. Tuttavia, i giochi più recenti della serie hanno iniziato ad avvicinarsi sempre di più all’argomento, in particolare con Assassin’s Creed: Odyssey, titolo diventato particolarmente popolare tra i fan grazie alle sue numerose opzioni romantiche.
Le opzioni romantiche del titolo offrono al giocatore la possibilità di scegliere se controllare uno dei due fratelli, Alexios o Kassandra, e non ci sono barriere. Questo serve a esplorare il concetto greco di sessualità, che è molto diverso da quello della società moderna.
Assassin’s Creed Odyssey è disponibile su PC e console.
The Sims
Colui che però ha dato inizio a tutto è stato proprio The Sims che già vent’anni fa, con i primi capitoli, ci offriva la possibilità di intraprendere una relazione con chiunque, indipendentemente dal sesso.
Nel corso degli ultimi anni il titolo è maturato, diventando più inclusivo nei confronti dei giocatori LGBTQ. Continuando ad evolversi lontano dagli stereotipi di genere presenti nelle precedenti iterazioni del simulatore di vita, l’ultimo capitolo della saga, The Sims 4, non solo permette di esplorare relazioni al di fuori di quelle eteronormative, ma offre molte altre novità tra cui l’utilizzo dei pronomi, arrivato nel titolo sotto forma di aggiornamento all’inizio dell’anno.
The Sims 4 è disponibile su PC e console.
Gone Home
Ultimo ma non meno importante Gone Home, un videogioco in grado di raccontare con una naturalezza incredibile una storia toccante e profonda. Con molta probabilità è il nostro preferito in assoluto.
Gone Home è stato pubblicato nel 2013 ed è uno dei migliori walking simulator in circolazione. All’epoca era uno dei pochi giochi ad avere una protagonista lesbica ed è stato celebrato per la sensibilità e l’approccio riflessivo al tema trattato. Nonostante la rappresentazione di Gone Home delle tematiche LGBTQ sia però leggermente datata, rimane comunque un gioco unico nel suo genere – e specialmente uno dei primi di quegli anni.
Sappiamo che il Pride è una celebrazione dei progressi compiuti dalla comunità LGBT ma è anche un momento di riflessione per fare i conti con il passato e apprezzare la strada che la comunità – e la società in generale – deve ancora percorrere. È per questo che Gone Home rimane uno dei migliori titoli in circolazione, perché è uno dei pochi che tratta la discriminazione e le parti più difficili dell’identità LGBT.
Il titolo segue una ragazza di nome Katie che torna a casa e scopre che la sua famiglia è scomparsa. Esplorando ulteriormente l’ambiente circostante e leggendo i documenti presenti, il giocatore viene a conoscenza della relazione della sorella di Katie con un’altra ragazza e tutto ciò che la giovane ragazza ha dovuto affrontare e subire dalla sua famiglia.
Un’avventura di poche ore in grado di toccarvi il cuore – e farvi piangere più di una volta, Gone Home è disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC.
Qual è invece il vostro videogioco preferito che tratta tematiche LGBTQ?
LEGGI ANCHE: 10 personaggi LGBT del mondo dei videogiochi
- Arriva la nuova Xbox Series S, la console Xbox più piccola ed elegante di sempre. Prova la velocità e le prestazioni...
- Punta tutto sul digitale e gioca senza disco con la console Xbox più piccola di sempre
- Il pacchetto include: console Xbox Series S, Controller Wireless per Xbox, cavo HDMI ad alta velocità, cavo di...
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API