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Maturità 2021: le regole sanitarie

Pubblicato dal Ministero dell’istruzione un Protocollo di sicurezza nazionale

Maturità 2021 e Covid: il Ministero dell’istruzione pubblica un Protocollo di sicurezza nazionale. Poche e precise le regole per uno svolgimento degli esami all’insegna della prevenzione anti Coronavirus.

Scopriamo le date e le modalità di questa seconda Maturità parzialmente stravolta dalla pandemia.

Maturità 2021 vicina al via

Avevamo sperato che gli esami di Maturità del 17 giugno 2020 sarebbero rimasti gli unici nella loro particolarità: una prova orale facilitata, sotto l’egida del ministero presieduto allora da Lucia Azzolina.

Invece, quasi un anno preciso dopo e con Patrizio Bianchi al dicastero dell’istruzione, la Maturità sarà di nuovo influenzata dal Covid.

Si comincerà alle ore 8.30 di mercoledì 16 giugno, con una formula del tutto simile a quella dello scorso anno.

I numeri

Il 16 giugno sarà un giorno da ricordare per oltre 490mila studenti, circa 27mila in più rispetto al 2020, suddivisi tra istituti professionali, istituti tecnici e licei.

Sarano coinvolte più di 13mila commissioni, composte da sei docenti interni e un presidente esterno, e oltre 26mila classi.

La formula della maturità 2021

Anche quest’anno la Maturità, per via del Covid, non prevede esami scritti.

L’orale partirà dalla discussione di un elaborato, il cui argomento è stato assegnato dai Consigli di classe agli studenti entro il 30 aprile scorso, e riconsegnato entro il 31 maggio.

Per l’esame orale sono previste quattro fasi. Si comincerà con la presentazione dell’elaborato da parte del candidato. Si proseguirà con la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento  di lingua e letteratura italiana (o di altra lingua e letteratura nella quale si è eventualmente svolto l’insegnamento). Il candidato analizzerà poi il materiale scelto dalla commissione, con un taglio interdisciplinare. Infine si esporrà quanto svolto nei PCTO (l’alternanza scuola-lavoro) e si darà spazio all’educazione civica.

Per quanto riguarda il punteggio del maxi orale, possono essere assegnati al massimo 60 punti per il credito scolastico e 40 per la prova orale. Un esame particolarmente brillante può far attribuire 5 punti bonus.

Il punteggio massimo sarà dunque 100, ma in caso di esaminati eccezionalmente meritevoli la commissione (solo se si esprime all’unanimità) può anche attribuire la lode.

Maturità e Covid: le regole

Al di là della formula dell’esame, anche quest’anno chi sosterrà la Maturità dovrà attenersi ad alcune regole anti Covid.

Il 21 maggio scorso il Ministero dell’istruzione ha in questo senso pubblicato un Protocollo d’intesa. Il titolo è eloquente: Linee operative per garantire il regolare svolgimento degli esami conclusivi di Stato 2020/2021. Vediamo di cosa si tratta.

Autocertificazione e vaccini

I maturandi dovranno presentarsi all’esame con un’autocertificazione che attesti l’assenza di febbre e di sintomi influenzali a partire dai tre giorni precedente all’esame. Nel modulo si dichiara inoltre di non essere stati sottoposti a quarantena o a isolamento nelle due settimane precedenti all’esame, e di non essere entrati in contatto con persone positive.

Alcune regioni hanno aperto le vaccinazioni a tutte le fasce di età. Ma naturalmente potrà sostenere l’esame di Maturità anche chi non è ancora stato vaccinato.

Esami in presenza

Gli esami si svolgeranno solo in presenza, eccetto particolari impedimenti. Chi si trova in quarantena potrà svolgere la prova in videoconferenza. Per tutti gli altri, è prevista la possibilità di avere un solo accompagnatore. Ci si dovrà presentare a scuola 15 minuti prima della prova.

Per ragioni igieniche, non sono previsti più di cinque colloqui al giorno in ogni aula, e la durata media della prova sarà di circa 60 minuti.

Mascherine e distanziamento

Durante la prova orale è obbligatorio l’uso delle mascherine chirurgiche usa e getta. Il ministero sconsiglia l’uso delle Ffp2 per i candidati (segnalate come inadatte a un utilizzo prolungato). Sono vietati tutti gli altri tipi di mascherina. No, dunque, alle cosiddette mascherine di comunità.

Chiunque dovrà igienizzarsi le mani prima di entrare in aula. E chi assiste studenti con disabilità sarà obbligato a indossare i guanti.

Mentre si svolgerà il colloquio, il distanziamento tra gli studenti e ogni membro della commissione dovrà essere di almeno due metri. Stessa misura per eventuali accompagnatori e per il personale.

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La maturità di domani: l’opinione di Luca Serianni

L’augurio è che il binomio maturità-Covid decada quest’anno.

Rimane la domanda: mantenere la formula attuale o tornare alla prova scritta? Luca Serianni, insigne linguista e filologo, non ha dubbi: “La prova di italiano ha un valore educativo, costringe ad avere un’attenzione ampia sulla letteratura e sul mondo, sulla geopolitica. Permette di valorizzare la capacità di uno studente non solo nel dominio degli elementi formali della scrittura, ma nell’essere in grado di dare costrutto e senso al discorso in modo che un lettore ideale possa ricavare qualcosa  dalle sue idee. Il tema ha una funzione insostituibile.”

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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