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Ecco i 10 siti che hanno diffuso più disinformazione nel 2022

Parola di NewsGuard

In maniera un po’ empirica e tutto fuorché scientifica, cari lettori, qualche giorno fa abbiamo riassunto in un articolo il meglio (per così dire) delle fake news dell’anno che va concludendosi.

Abbiamo insomma analizzato quali siano stati gli argomenti per i quali si sono prodotte maggiori quantità di bufale.

Lo stesso lavoro, ma in maniera di certo più metodica, lo fa da tempo NewsGuard. Che mensilmente offre ai suoi lettori un bollettino sullo stato dell’informazione, e soprattutto della disinformazione, nel nostro Paese e non solo.

In occasione del report di dicembre, ecco che la prospettiva si è estesa, e NewsGuard ha pubblicato una ricerca su informazione e disinformazione nel corso del 2022. Con l’indicazione, tra l’altro, di 10 siti influenti particolarmente inclini a somministrare fake news.

Vediamo più nel dettaglio il report.

fake news 1

Il report di NewsGuard: la disinformazione nel 2022

Nell’articolo pubblicato il 28 dicembre su NewsGuard, un’introduzione ci ricorda le peculiarità dell’anno che si avvia alla fine.

Sono soprattutto due i grandi argomenti di cui si è discusso, e che dunque hanno prodotto notizie, attendibili o meno che fossero. Uno è la pandemia, che ha continuato a far parlare di sé anche per via delle diverse varianti del virus. E che ha prodotto una nutrita serie di bufale, soprattutto riguardanti l’utilità della vaccinazione.

A ciò, naturalmente, dal 24 febbraio scorso si è aggiunto il mesto tema della guerra in Ucraina. Per la prima volta, un conflitto è stato narrato anche, o forse soprattutto, attraverso i social media. Che se da una parte hanno spesso avuto la meritoria funzione di megafono della popolazione assediata, hanno anche moltiplicato a dismisura la proliferazione di fake news.

In questo senso, a marzo NewsGuard ha istituito un Centro di monitoraggio sul conflitto Russia-Ucraina che, leggiamo, “al 28 dicembre 2022, conta un totale di 324 siti – di cui 35 in italiano – che hanno pubblicato informazioni false sul tema.”

Disinformazione e consenso

NewsGuard si sofferma sulle fake news inerenti alla guerra in Ucraina, per dimostrare come spesso siti propagatori di fake news sull’argomento abbiano ottenuto più consensi rispetto a siti credibili.

Ad esempio “Ilparagone.it, il sito dell’ex senatore Gianluigi Paragone che ha più volte pubblicato affermazioni false, fuorvianti e non comprovate sulla pandemia e i vaccini contro il COVID-19, ha generato nel 2022 oltre 11 milioni di Mi piace, condivisioni e commenti su Facebook e Twitter, rispetto ai 5,7 milioni ottenuti dal sito del quotidiano nazionale IlSole24Ore.com.”

Siti di disinformazione nel 2022: i criteri di analisi

Ma come è stata stilata la poco appetibile top ten dei 10 siti italiani che hanno prodotto la maggior disinformazione nel 2022?

NewsGuard assegna ai siti un punteggio da 0 a 100, a seconda di quanti dei nove criteri di credibilità e trasparenza vengono rispettati. Un sito con un punteggio inferiore a 60 è considerato generalmente inaffidabile.

I 10 siti citati non solo hanno ottenuto un punteggio uguale o inferiore a 25, ma hanno anche ottenuto il maggior engagement nel 2022 (in termini di Mi piace, condivisioni e commenti su Facebook e Twitter). L’elenco è in ordine decrescente di engagement.

Questi 10 siti, che pubblicano regolarmente informazioni false e fuorvianti, hanno diffuso disinformazione sul Covid. E tutti tranne uno (Ilparagone.it) hanno pubblicato informazioni non accurate o fuorvianti sulla guerra tra Russia e Ucraina.

Leggiamo poi che “a dicembre, NewsGuard ha contattato tutti questi siti per chiedere un commento in merito alla propria analisi. Tutte le risposte ricevute da NewsGuard in proposito sono riportate di seguito.”

Per la cronaca, hanno risposto 4 siti su 10, difendendo in maniera generica le proprie fonti.

La top ten della disinformazione 2022

Ma eccoci dunque, in ordine decrescente di engagement, alla top ten della disinformazione in Italia nel 2022.

In testa c’è il già citato Ilparagone.it, che divide il podio con Imolaoggi.it e con Rassegneitalia.info. Seguono Lantidiplomatico.it, Scenarieconomici.it, Mag24cloud e Controinformazione.info. Ultime tre piazze per Voxnews.info, Grandeinganno.it e Maurizioblondet.it.

I siti più virtuosi

Concludiamo tirandoci su il morale. Ovvero, scoprendo i 10 siti più affidabili del 2022 secondo NewsGuard.

Ecco, tra il 4,5% circa dei siti in lingua italiana che hanno ottenuto un punteggio pieno, i primi 10 in ordine (sempre decrescente) di engagement.

Primo posto per Open.online, secondo per Ilsole24ore.com, terzo per Tpi.it. E poi un tris di sorprese: Varesenews.it, Focus.it e Lanuovasardegna.it.

Le ultime quattro posizioni di questa rosa sono occupate da Internazionale.it, Editorialedomani.it, Pagellapolitica.it e Facta.news.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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