fbpx
HardwareRecensioni TechTech

La recensione di Lenovo Yoga Book 9i: a cosa servono due display?

Due display e nessuna tastiera.
O meglio, due display e una tastiera Bluetooth separata, accompagnata da una cover che si trasforma in un atipico ma sorprendentemente comodo stand.
L’effetto wow è assicurato. Anzi, sarà difficile avere una reazione diversa spacchettando Lenovo Yoga Book 9i.
I dubbi però vi vengono subito dopo.
Cosa me ne faccio di due display?
Dovrò sempre andare in giro con la tastiera?
C’è anche una penna?
Sarà davvero comodo per scrivere?

Sono tutti quesiti legittimi, gli stessi che ci siamo posti noi affrontando questa recensione e, in fondo, gli unici che contano. Possiamo infatti parlare di qualità e di specifiche tecniche ma, alla fine, vogliamo solo sapere perché dovremmo spendere 2.699 € per questo laptop.

Come sono questi display?

Lenovo Yoga Book 9i recensione verticale compressed

Partiamo da qualche informazioni tecnica che può esserci davvero utile.
Lenovo Yoga Book 9i si presenta con due schermi da 13,3 pollici e un rapporto d’aspetto di 16:10. Dati che si traducono in un prodotto molto compatto (299,1 x 203,8 x 15,95 mm) ma allo stesso tempo comodissimo per la maggior parte delle attività, merito anche dello spazio aggiuntivo (verticale o orizzontale in base all’orientamento scelto) che ci regalano i 16:10.

I pannelli sono OLED, con una risoluzione di 2,8 K, una luminosità di 400 nits – ottima al chiuso ma un po’ efficace all’aperto – e una copertura dello spazio colore di DCI-P3 del 100%. Tutto questo si traduce in un’esperienza visiva assolutamente appagante, indipendentemente dall’attività svolta: navigazione in rete, scrittura, visione di contenuti video, editing fotografico, montaggio video… Va bene per tutto.
E poi c’è grande attenzione alle necessità dell’utente, con il software che permette di abilitare la Modalità comfort visivo per filtrare la luce blu o di settare la temperatura colore o, ancora, di definire luminosità diverse per display diversi. Insomma, l’obiettivo è offrire all’utente finale tutta la libertà di cui ha bisogno nel quotidiano, che sia fuori o dentro le mura domestiche o del proprio ufficio.

Scopri la disponibilità e Acquista con Amazon Prime. Scopri i vantaggi!

Questa libertà viene garantita anche dalla presenza del touchscreen che vi consente di fare di tutto, con gesture di ogni genere che puntano a facilitarvi la vita. Ma non è tutto: inclusa in confezione trovate anche una penna, la Lenovo Digital Pen di terza generazione, che viene alimentata da una batteria stilo AAA e che vi permette di scrivere, disegnare e prendere appunti senza difficoltà, volendo anche tramite il software Smart Note preinstallato.
Il feeling è ottimo, la penna è precisa e torna utile sia per la navigazione di Windows 11 sia in termini di produttività. L’unico vero neo è la mancanza di un alloggiamento dedicato, cosa che in più di un’occasione ci ha obbligati a controllare lo zaino per essere certi di non averla persa. Per il futuro non sarebbe male avere uno spazio incluso nello stand o nella storia o, eventualmente, un lato magnetico a cui collegarla.

Lenovo Yoga Book 9i recensione disegno

C’è un’altra cosa che dovete sapere di questi display. Anzi, a dire il vero due.
La prima è che il fatto di essere due, invece di un unico pannello pieghevole, permette di avere una protezione in vetro e non in plastica, il che rende l’interazione più naturale e, a nostro avviso, più immediata.
La seconda è che il trattamento oleofobico applicato ci pare di tutto rispetto: non abbiamo visto impronte in questi giorni trascorsi insieme, nemmeno con un uso aggressivo del touchscreen.

Lenovo Yoga Book 9i recensione: sì ma in sostanza… cosa faccio?

Pensiamo sia corretto distinguere tra due tipi di utilizzo: quello senza tastiera e quello con la tastiera.
O meglio, senza o con tastiera fisica, perché chiaramente potete richiamarne una virtuale, completa, in qualsiasi momento, semplicemente premendo 8 dita sulla parte inferiore del display più basso.

Senza la tastiera

Lenovo Yoga Book 9i tastiera digitale compressed

Ve lo anticipiamo subito: a noi la tastiera fisica piace molto ma questo non significa che non possiate fare nulla in sua assenza.
Prima di tutto la digitazione è possibile, con tanto di touchpad virtuale che può essere esteso a tutta la parte inferiore del secondo schermo per avere a disposizione una superficie incredibilmente ampia.
Sappiate però che non è la soluzione più confortevole per lunghe sessioni di scrittura, dove la tastiera fisica ci è sembrata quantomeno indispensabile.

Potete però fare altre cose. Sfruttare il multitasking per consultare due finestre, richiamare solo il touchpad appoggiando 3 dita sullo schermo per facilitare la navigazione, toccare lo schermo con 5 dita per far sì che un’unica finestra occupi entrambi i display. E poi potete disegnare, magari piegandolo a 360° per utilizzarlo come un tablet tradizionale, o prendere appunti in questa modalità.
Avete una presentazione da fare? Lo mettete a tenda e usate un lato per mostrare le slide e uno per tenere sotto controllo appunti e presentazione.

Lenovo Yoga Book 9i user guide compressed

Risulta anche molto facile affiancare più finestre o spostarne una da uno schermo all’altro, grazie ad una serie di accorgimenti estremamente intelligenti di Lenovo, accorgimenti che potete studiare e attivare dall’utilissimo Yoga Book 9i User Center, un programmino che vi aiuta a sfruttare a pieno le possibilità del laptop.

Con la tastiera

Lenovo Yoga Book 9i tastiera con widget compressed

Quando decidete di appaiare la tastiera la situazione si evolve.
Prima di tutto non è detto vi serva lo stand.
Potete semplicemente tenere questo insolito 2-in-1 piegato a 90° e tenere la tastiera davanti. Oppure potete appoggiarla sullo schermo inferiore. Se l’agganciate in basso, sopra, nella porzione di pannello libera, vedrete comparire dei widget; se invece la tenete più alto, sotto avrete un touchpad virtuale, che può essere espando, come nella versione totalmente virtuale, oppure affiancato da una nota.
Sicuramente è la configurazione più tradizionale che può offrirvi questo Lenovo Yoga Book 9i ma non la più comoda. Il divario di altezza tra tastiera fisica e touchpad virtuale rende l’utilizzo di entrambi meno agevole seppur comunque possibile.

Lenovo Yoga Book 9i recensione stand compressed

Volete un setup più adatto ad una scrivania? Vi basta sfoderare lo stand, pensato per supportare il doppio schermo sia in verticale che in orizzontale. Dovete solo scegliere qual è l’orientamento che si adatta meglio all’attività che svolgete in quel momento. Ad esempio, troviamo molto comodo avere una videochiamata sopra e gli appunti sotto ma quando dobbiamo scrivere un testo usando delle fonti preferiamo avere un display affiancato all’altro. Naturalmente è tutto molto soggettivo e più lo userete più capirete come ottimizzare gli spazi e sfruttare a pieno le sue potenzialità

Segnaliamo anche la possibilità di usare la tastiera attaccata allo stand oppure separata, così potete trovare la posizione più confortevole ed eventualmente associare anche un mouse.

Dove posso usarlo?

Lenovo Yoga Book 9i recensione tastiera fisica o digitale compressed

Beh, questo dipende da voi. Idealmente ovunque.

Può diventare una soluzione desktop, quindi perfetta sia a casa che in ufficio, con il doppio display che in qualche modo facilita il multitasking e vi aiuta ad essere più rapidi e produttivi.

Potete anche usarlo in mobilità. L’abbiamo sfruttato su un treno senza difficoltà, l’abbiamo utilizzato sul tavolino di un ospedale, al bar mentre facevamo colazione, a casa di amici per gestire delle piccole urgenze, magari piegato a 90 gradi per non occupare troppo spazio.
Insomma, non c’è un vero limite e non è solo merito dell’estrema versatilità di questo laptop.

Lenovo Yoga Book 9i cerniera speaker compressed

C’è un altro elemento che lo rende davvero adatto a tutto: la qualità costruttiva.
La scocca è in alluminio e la sensazione di solidità è incredibile, sia della scocca sia dell’ottima cerniera che gli consente di rimanere nelle posizioni più svariate per tantissime ore. Lenovo qui ha fatto un lavoro di ingegneria di altissimo livello, soprattutto se considerare che la cerniera ospita anche il comparto audio, realizzato in collaborazione con Bowers & Wilkins. Qual è il plus? In realtà sono due: il primo è che i due tweeter e i due woofer ruotano con la cerniera quindi l’audio non sarà mai ovattato, il secondo è che la qualità è nettamente superiore alla media, per un’esperienza di intrattenimento decisamente interessante anche in un prodotto così portatile.

E le prestazioni?

Lenovo Yoga Book 9i recensione tasti compressed

La nostra configurazione prevede un processore Intel Core i7-1355U, 16 GB di memoria interna e 1 TB di spazio su SSD.
Ci abbiamo fatto quasi tutto. “Quasi” perché fatica con il montaggio video in 4K e, complice l’assenza di una scheda video dedicato, è molto difficile giocarci a titoli impegnativa ma sul fronte produttivo non abbiamo avuto grosse difficoltà. Si è comportato bene con tanti software aperti, gestisce bene il caro vecchio Photoshop, non batte ciglio anche con gli Excel più complessi… Insomma, non ci sono limiti oggettivi.

Ecco, tenetevi un hub USB-C a disposizione perché le porte a disposizione sono 3 e sono tutte USB-C, una a sinistra e due a destra. Possono tutte ricaricare il device ma solo quella di destra è associata al LED di stato.
Segnaliamo che sempre sul lato destro trovate il tasto di accensione e lo shutter per la webcam integrata.

Non è male nemmeno l’autonomia considerando che ha ben due display da gestire: siamo arrivati a circa 6 ore di utilizzo di una normale giornata lavorativa.

La recensione di Lenovo Yoga Book 9i: conclusioni

Lenovo Yoga Book 9i recensione come compressed

Lenovo Yoga Book 9i non è certo un laptop per tutti. Vuoi per il prezzo, vuoi per la sua atipicità. Rimane però un piccolo capolavoro di ingegneria, sia dal punto di vista hardware che da quello software. In fondo ci fate tutto, espande il vostro modo di lavorare, vi mette a disposizione soluzioni innovative e immediate. E poi ci permette di spiare un po’ verso il futuro della tecnologia.

Sicuramente non è sempre perfetto, a volte è meno comodo di un prodotto tradizionale, richiede dei piccoli compromessi, anche solo nel ricordarsi di uscire con tutti gli accessori giusti, ma è indubbiamente un bel laptop che potrebbe tornare utile ad una nicchia, una che a voglia di sperimentare e di spingersi un po’ più in là. In futuro però potrebbe quasi diventare uno standard. Insomma, l’evoluzione potrebbe essere quella degli smartphone pieghevoli: in primis erano per pochi, per gli early adopter, per coloro che vogliono avere tutto subito, ora sono più economici e più popolari, segno che una volta trovato il formato giusto e l’utilizzo giusto, siamo tutti pronti ad evolverci.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button