Il lungometraggio documentario, We Are Art Through the Eyes of Annalaura, diretto dall’artista Annalaura di Luggo è l’unico lungometraggio italiano che si è qualificato “in consideration” per le nomination agli Oscar 2023 nella categoria Best Documentary (miglior documentario) e Best Original Song.
We Are Art Through the Eyes of Annalaura in corsa per gli Oscar 2023 come miglior documentario
La canzone originale “We Are Art” è stata nominata come miglior canzone in un documentario dagli Hollywood Music in Media Awards.
Girato a Napoli, il documentario “We Are Art Through the Eyes of Annalaura”, è una storia intrisa di creatività. Il suo obiettivo è quello di promuovere ipotesi e prospettive di ripartenza, fondate su un rapporto virtuoso tra umanesimo e tecnologia.
Il Lungometraggio racconta il percorso di Annalaura di Luggo nel creare un’installazione multimediale interattiva. Collòculi ha la forma di un occhio gigante in alluminio riciclato (che simboleggia la rinascita ambientale e il riciclo) nella cui pupilla prende vita l’opera multimediale We Are Art.
Il punto di partenza sono gli occhi di quattro ragazzi, che ci rivelano come siano stati capaci di superare avversità quali bullismo, discriminazione razziale, cecità, alcool e criminalità. Qui l’osservatore, attraverso un sistema di telecamere “gesture recognition”, entra a far parte della scena.
Il lungometraggio documentario esplora il processo creativo unico dell’artista, iniziato con le interviste a dozzine di ragazzi che hanno condiviso le loro storie.
Italia e Stati Uniti
Annalaura ha poi scelto quattro protagonisti. Nell’immaginario dell’artista, le loro intime rivelazioni sono state trasformate, e la narrazione è stata proiettata nella pupilla gigante di “Colloculi”. L’Installazione Multimediale è attualmente in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli e conta centinaia di spettatori in fila ogni giorno per osservare l’opera d’arte da vicino.
Nel 2023 è previsto l’inizio di un tour globale di “Colloculi” spostandosi da Napoli a Roma e Milano. Si passerà poi negli Stati Uniti, con Miami e New York in collaborazione con Global Fine Art c /o Galleria ACG su High Line Nine.