WeEuropeans è un’iniziativa nata dalla collaborazione tra la piattaforma Make.org e l’associazione transnazionale CIVICO Europa. Si tratta di una consultazione civica, la più ampia nella storia europea, che permetterà a ogni cittadino di lanciare proposte per reinventare l’Europa. L’iniziativa durerà dall’8 febbraio fino al 15 marzo, coinvolgendo i 27 Stati del Vecchio Continente e ben 24 lingue diverse.
Reinventare l’Europa con WeEuropeans
WeEuropeans è una campagna di informazione e mobilitazione senza precedenti, che conta di raggiungere almeno 100 milioni di cittadini. L’obiettivo è raccogliere più proposte possibili dai tanti che parteciperanno (si stimano almeno 10 milioni di europei) all’iniziativa e che voteranno tra tutte quelle disponibili le più valide e convincenti.
Le 10 idee che otterranno la maggiore approvazione saranno riunite in un documento, definito l’Agenda dei Cittadini. Saranno loro stessi a presentare questo documento il 22 marzo ai politici di ogni Paese presso il Parlamento Europeo. Successivamente l’Agenda dei Cittadini sarà diffusa in tutto il Vecchio Continente, in previsione delle elezioni europee, che si terranno il prossimo maggio.
Il progetto WeEuropeans è assolutamente apartitico, avendo come scopo quello di rimettere i cittadini al centro del progetto europeo. Un modo per contrastare la distanza che gli abitanti dei diversi Paesi Europei percepiscono dai propri leader politici, soprattutto quelli a livello sovranazionale.
L’iniziativa è nata lo scorso dicembre, grazie a una pubblicazione firmata da 150 personalità di diversa estrazione sociale tra cui spiccano gli italiani Francesco Profumo, Ottavia Piccolo, Roberto Saviano, Brando Benifei, Michele Fiorillo e molti altri ancora.
Il calendario prevede che sarà possibile inviare le diverse proposte fino al 7 marzo, quando saranno selezionate le prime 10 di ogni Paese e tradotte nelle diverse lingue. A quel punto i cittadini saranno chiamati a scegliere le 10 più interessanti tra le 270 rimaste, che il 22 marzo saranno presentate al Parlamento Europeo.
Per maggiori informazioni sul progetto WeEuropeans, vi invitiamo a visitarne il sito ufficiale.