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Quattro semplici consigli per prevenire gli attacchi hacker su WhatsApp

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Dopo la notizia di ieri riguardante l’attacco hacker a WhatsApp, la prevenzione e la protezione dei dati personali è più che mai importante. Tutto è cominciato pochi giorni fa, quando un utente sul Darknet ha messo in vendita un intero database comprendente ben 500 milioni di numeri di cellulari sottratti su WhatsApp, di questi ben 35 milioni sono italiani.

L’utente che ha messo online il database sta attualmente vendendo i pacchetti dati ai diversi mercati di riferimento. Per avere un’idea del valore: il prezzo per i 32 milioni di numeri statunitensi sarebbe di ben 7000$. I numeri sottratti vengono solitamente venduti ad altri hacker e cybercriminali, che utilizzano i dati sensibili per organizzare attacchi smishing, phishing e vishing.

Ce lo spiega bene Victor Chebyshev, Lead Security Researcher nel Global Research & Analysis Team di Kaspersky, che ha dichiarato: “Una volta che questi dati finiscono in mani inaffidabili, i truffatori potrebbero organizzare diversi tipi di attacchi, dalle chiamate spam al phishing vocale. Un altro grande problema è rappresentato dai rischi per la privacy. Infatti, la maggior parte dei servizi online richiede l’inserimento del numero di telefono insieme ad altri dati personali: nome, indirizzo e-mail e talvolta i dati della carta di credito. Doxing, cyberbullismo, ricatti ed estorsioni sono tra le potenziali minacce informatiche che le vittime potrebbero affrontare”.

4 consigli per proteggersi da attacchi hacker su WhatsApp

Per proteggere i propri dati sensibili e prevenire gli attacchi su WhatsApp, gli esperti di Kaspersky ci fornisce quattro semplici consigli:

  1. Configurare la protezione dei dati nelle impostazioni di WhatsApp, in modo che possano essere visualizzati solo dai contatti del proprio elenco.
  2. Prestare attenzione quando si ricevono chiamate e messaggi da numeri sconosciuti.
  3. Attivare l’autenticazione a due fattori, se non è già attiva, in modo che i criminali informatici non possano utilizzare il numero per scopi dannosi.
  4. Non aprire link sospetti nei messaggi, perché potrebbero essere allegati file dannosi o reindirizzare a risorse fraudolente.
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