fbpx
Tech

IT Wallet, via libera del Consiglio dei Ministri: parte in estate il portafoglio digitale

In arrivo nell’app IO

Dove eravamo rimasti con IT Wallet, l’ipotesi del portafoglio digitale che avrebbe riunito in un solo strumento SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (carta d’identità elettronica) e altre funzionalità?

A una situazione di stallo: alla fine del 2023, si è parlato di IT Wallet ma i numeri di SPID e CIE mostravano ancora due dispositivi che si… contendevano le nostre identità digitali, entrambi con numeri elevatissimi. Il primo ha raggiunto oltre 36 milioni di cittadini italiani, la seconda più di 39 milioni.

Ora, però, si è espresso il Consiglio dei Ministri approvando un decreto, e nei prossimi mesi ci dovrebbe essere una svolta definitiva a favore di un IT Wallet unico.

Il via libera del Consiglio dei Ministri a IT Wallet

Il Consiglio dei Ministri di lunedì 26 febbraio ha toccato diversi argomenti. Tra questi, è stato approvato un decreto sulla prossima adozione di IT-Wallet, come possiamo leggere nel comunicato stampa pubblicato sul sito del Governo dopo il Consiglio.

“Si prevedono misure in materia di digitalizzazione, con modifiche al Codice dell’amministrazione digitale; in particolare, si istituisce il ‘Sistema di portafoglio digitale italiano (Sistema IT-Wallet)’, quale soluzione di portafoglio digitale pubblico (cd. IT-Wallet pubblico).

L’Agenzia per l’Italia Digitale adotta le linee guida disciplinanti gli standard tecnologici e le soluzioni tecniche ed organizzative; la responsabilità per la realizzazione e la gestione dell’infrastruttura organizzativa e tecnologica necessaria per l’attuazione del Sistema IT Wallet è affidata alla società PagoPA S.p.A. e all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. La disciplina (compresa la tipologia di servizi che possono essere oggetto di remunerazione e dei soggetti privati accreditati in qualità di erogatori di servizi, incluse le relative indicazioni di costo) è demandata a uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri o dell’autorità politica delegata in materia di innovazione digitale, adottati di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la Pubblica Amministrazione, sentito il Garante per la protezione dei dati personali.”

Cos’è IT Wallet

Il portafoglio digitale conterrà i principali documenti digitali, che (come vedremo) saranno utilizzabili tramite app IO.

In IT Wallet confluiranno le funzionalità di SPID e CIE. I documenti che saranno ospitati sono ancora in via di definizione, ma si può presumere che il portafoglio digitale conterrà tutti i documenti oggi presenti nella carta d’identità elettronica, ma anche la patente di guida, , la tessera sanitaria e la carta europea delle disabilità.

Il doppio obiettivo è di snellire pratiche e servizi della pubblica amministrazione, e accelerare la transizione digitale nei Paesi membri dell’Unione europea.

A tale proposito, resta da capire come IT Wallet si travaserà nell’European Digital Identity Wallet, l’identità digitale comune a tutti i cittadini del continente, la cui introduzione è prevista entro il 2026.

Ricordiamo inoltre che dal 3 agosto sempre del 2026 nel nostro Paese non sarà più valida la carta di identità cartacea.

IT Wallet pubblico e privato

Ci sarà un IT Wallet privato, a pagamento, e uno pubblico (gratuito) per cittadini e imprese.

Quest’ultimo sarà un’estensione dell’app IO, e tra i documenti caricabili ci sarà anche la carta europea delle disabilità. È previsto che l’accesso avverrà sia tramite SPID sia tramite CIE, anche se in un secondo momento tutti i documenti dovrebbero venire integrati direttamente nel nuovo dispositivo.

Trattandosi di un’estensione di IO, si accederà al portafoglio digitale con le stesse credenziali, tramite sistema di autenticazione a due fattori.

I tempi di attuazione

Prima della piena operatività del portafoglio digitale occorrono due decreti attuativi.

Un primo conterrà le linee guida sulle caratteristiche tecniche e i servizi disponibili. Il secondo decreto attuativo specificherà i compiti di PagoPA e dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a cui – come abbiamo letto nel comunicato stampa – è affidata l’attuazione del portafoglio digitale.

Secondo Il Sole 24 Ore, in estate si potranno caricare i primi tre documenti in modalità offline, e cioè la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. Mentre il completo utilizzo online di IT Wallet dovrebbe essere databile tra la fine del 2024 e il 2025.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button