La piattaforma social X, ex Twitter, ha annunciato la chiusura delle operazioni in Brasile in risposta a presunte “ordinanze di censura” da parte di un giudice brasiliano. Il social sostiene che il giudice abbia “minacciato” il rappresentate di X e ha pubblicato la presunta lettera inviata dal funzionario online. Al momento la magistratura brasiliana non ha risposto alle accuse.
Scontro tra X e la magistratura brasiliana: la piattaforma minaccia la chiusura in Brasile
X ha dichiarato sabato di voler cessare immediatamente le attività in Brasile a causa di presunti ordini di censura emessi dal giudice Alexandre de Moraes della Corte Suprema. Secondo un documento diffuso da X (ma ora non più disponibile), de Moraes avrebbe minacciato di arresto un rappresentante legale della piattaforma se non avesse rimosso alcuni contenuti.
La società afferma che de Moraes abbia emesso un “ordine segreto“. Sostiene che i suoi appelli alla Corte Suprema non siano stati ascoltati, che il pubblico brasiliano non sia stato informato di questi ordini e che il personale brasiliano non abbia responsabilità sul blocco dei contenuti.
In risposta, X ha deciso di chiudere le operazioni in Brasile, pur mantenendo il servizio accessibile agli utenti nel paese. La piattaforma ha dichiarato: “Siamo profondamente rattristati di essere stati costretti a prendere questa decisione. La responsabilità è unicamente di Alexandre de Moraes. Le sue azioni sono incompatibili con un governo democratico.”
La Corte Suprema brasiliana non ha confermato né smentito l’autenticità del documento diffuso da X.
Lo scontro tra X e le autorità brasiliane non è nuovo. Ad aprile, il proprietario Elon Musk aveva dichiarato che non avrebbe rispettato gli ordini di bloccare alcuni account, portando de Moraes ad aprire un’indagine per ostruzione della giustizia contro di lui. Al momento la situazione resta in evoluzione, vi terremo informati.
Ultimo aggiornamento 2024-08-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API