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Pedaggi autostrade: come ottenere il rimborso con Free To X

Come chiedere il rimborso dei pedaggi con l’app: la nostra guida

Cashback è una parola entrata ormai nell’uso, e indica la restituzione totale o parziale di una somma spesa. Dal primo gennaio di quest’anno è per esempio stato lanciato dal Governo il cosiddetto cashback di Stato.

Ci sono poi diverse forme di rimborso, che possono essere erogate come parziale risarcimento per un disservizio subito dagli utenti.

In questa tipologia rientra il cashback autostrade. Si dà cioè la possibilità a chi ha subito ritardi superiori ai 15 minuti, a causa di un cantiere autostradale, di chiedere il rimborso del relativo pedaggio. Per farlo occorre utilizzare l’app Free To X, piattaforma ad hoc, attraverso la quale è possibile ottenere un rimborso in una percentuale variabile dal 25 al 100%.

Scopriamo quindi come richiedere il cashback autostrade per mezzo di Free To X.

Cos’è Free To X

Free To X, come leggiamo sul sito ufficiale, è “una società dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per la mobilità che offre soluzioni per migliorare l’esperienza di viaggio a 360°, puntando su innovazione, tecnologia e sostenibilità, dentro e fuori dalla rete autostradale.”

Il servizio, in fase sperimentale sino al 31 dicembre, è comunque già del tutto funzionante.

L’app, progettata da Autostrade per l’Italia, è disponibile per dispositivi Apple e Android. I rimborsi dei pedaggi saranno erogati a partire dal gennaio del 2022.

Pedaggi autostrade: come ottenere il rimborso con Free To X

cashback autostrade

Chi ha diritto al cashback autostrade

Il servizio cashback autostrade è a oggi disponibile per privati, partite IVA ed aziende che pagano il pedaggio autostradale con qualunque metodo di pagamento: dispositivi di telepedaggio, carte di credito, ViaCard o denaro contante.

Per i consorzi il servizio sarà attivato nei prossimi mesi, e offrirà la possibilità di recuperare retroattivamente tutti i pedaggi rimborsabili a partire dal 15 settembre 2021.

Può dunque richiedere un rimborso chiunque abbia effettuato un viaggio sulla rete autostradale gestita da Autostrade per l’Italia e abbia subito un ritardo causato da un cantiere di lavoro. Più precisamente, il cantiere dovrà impattare sulla fluidità del traffico a causa della riduzione delle corsie originariamente disponibili (esclusa la corsia di emergenza).

Per chiedere il rimborso occorrerà inoltre essere in possesso di una ricevuta di pagamento (o avere aderito a un servizio di telepedaggio) ed essere in regola con i pagamenti.

Ogni richiesta verrà valutata singolarmente sulla base dei parametri prestabiliti.

Come funziona l’app?

Il primo passaggio per chiedere il cashback autostrade è quello di scaricare l’app Free To X sul proprio dispositivo. Successivamente, si dovrà creare un account personale.

Per chi ha pagato con carta o contanti

Chi ha pagato il pedaggio con carta di credito o contanti, e desidera richiedere il cashback autostrade, dovrà iscriversi al servizio cashback.

Bisognerà fotografare la ricevuta e inviarla tramite app. Sono valide le ricevute non anteriori a 12 mesi dalla data di richiesta del rimborso, e che non risalgano a oltre 4 mesi prima della data di registrazione al servizio.

Più in generale, non saranno considerate le ricevute anteriori al 15 settembre 2021, data di attivazione del servizio.

Si dovrà attendere l’esito del rimborso da parte di Free To X. Se positivo, occorrerà poi inserire un documento per la conferma dell’identità (che avverrà solo per la prima richiesta con esito positivo).

Per i clienti di telepedaggio

I clienti Telepass o di altro telepedaggio che vogliono richiedere il cashback autostrade dovranno anche loro registrarsi al servizio cashback, indicando il codice del loro dispositivo di telepedaggio (OBU o PAN), e confermando l’identità con l’inserimento di un documento.

Si riceverà una notifica automatica relativa ai transiti per cui si ha diritto al rimborso, di cui si dovrà semplicemente dare conferma.

Per chi ha pagato con ViaCard

Anche i pedaggi pagati con carta ViaCard sono validi per fruire del cashback autostrade. Si dovrà ritirare la ricevuta di pagamento al casello d’uscita e fare richiesta sull’app Free To X nella sezione Carte e contanti.

La ricevuta

Può richiedere il rimborso solo chi è in possesso di una ricevuta di pagamento ritirata al casello d’uscita o per chi paga con un servizio di telepedaggio. Non può chiedere il rimborso chi sia in possesso di una ricevuta di mancato pagamento pedaggio.

È consigliabile conservare la ricevuta fino al ricevimento del bonifico.

Criterio del rimborso

Per calcolare le percentuali di rimborso sul pedaggio pagato influiscono due parametri: il “ritardo significativo” accumulato e la lunghezza del viaggio.

L’incrocio di questi due parametri può comportare rimborsi tra il 25 e il 100%.

Naturalmente, la percentuale di rimborso cresce all’aumentare dei minuti di ritardo causati da un cantiere, e decresce all’aumentare della lunghezza del viaggio (poiché uno stesso ritardo impatta in maniera sempre meno decisiva al crescere della tratta percorsa).

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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