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Torre Milano, il nuovo sviluppo verticale nel cuore della città in 24 piani di innovazione tecnologica

Il progetto prevede un design e una tecnologia all’avanguardia

Siamo stati alla conferenza stampa che presenta il nuovo progetto Torre Milano, un progetto che prevede uno sviluppo verticale di 80 metri di altezza per 24 piani fuori terra con belvedere sulla Città. Nel complesso saranno realizzati 105 appartamenti di tagli differenti con metrature dai bilocali ai pentalocali (anche su due livelli) per una superficie commerciale di 11.232,35 mq. Nei piani interrati sono previsti 150 box auto.

Torre Milano, il nuovo progetto verticale di domani pronto ad integrarsi alla Milano di oggi

Stefano Rusconi, Consigliere Delegato di Impresa Rusconi, ha oggi presentato il nuovo sviluppo residenziale di OPM (Impresa Rusconi e Storm.it) firmato dallo Studio Beretta Associati: “TorreMilano è un’operazione che andrà a modificare e ad inserirsi nello skyline di Milano in maniera aggraziata, all’interno di un continuo cambiamento che Milano ci ha abituato a vedere costantemente intorno a noi”.

Il progetto nasce nel 2017 quando all’Impresa Rusconi è stata presentata un’area abbandonata in cui l’idea della costruzione di questa nuova opera verticale sarebbe stata perfetta.

Torre Milano sorgerà infatti tra Isola e Maggiolina, a un passo da Porta Nuova, una zona che rappresenta a pieno il dinamismo urbanistico della Milano contemporanea (e futura), dalla quale sempre più imprese mondiali vengono attratte.

La presentazione del progetto cita esattamente:

“Immerso nel contesto urbanistico di Porta Nuova, il quartiere è a misura d’uomo, con le sue scuole pubbliche e private, i ristoranti e le trattorie, il mercato del venerdì, gli spazi verdi di Piazza Carbonari e un viale alberato che porta dritto al grattacielo della Regione Lombardia. Percorrendo la pista ciclabile si arriva rapidamente al centro dello shopping, in Corso Como, mentre una passeggiata di venti minuti è sufficiente per raggiungere piazza Gae Aulenti e la Biblioteca degli alberi. Torre Milano è una ventata di novità per tutto il quartiere, un edificio che grazie al suo valore contribuisce a creare una nuova rete di persone e opportunità. Grazie a un’altezza di 86 metri e alla sua posizione, la vista da Torre Milano spazierà dal centro città alle Alpi lombarde e piemontesi. Durante le giornate limpide non è difficile scorgere la sagoma del massiccio del Monte Rosa”.

Torre Milano, caratterizzata dall’alto design e dalla tecnologia

“Torre Milano è prima di tutto un edificio residenziale e questo soprattutto la differenzia dai giganti di cristallo sedi di uffici” continua Gianmaria Beretta, fondatore dello Studio Beretta Associati “Sono le esigenze degli spazi abitativi che la caratterizzano, ho cercato di disegnarla alternando in modo proporzionato pieni e vuoti, cercando leggerezza nella scansione ortogonale delle logge verdi, combinando una maglia non uniforme, ma ordinata in un’articolazione semplice e senza forzature. Un’architettura che si richiama al razionalismo? Nelle mie intenzioni un’architettura ripulita di ogni ridondanza, rigorosa, rispettosa del suo intorno e della città di Milano”.

Gli spazi e i servizi che verranno messi a disposizione dei residenti saranno tra i più svariati: una zona wellness con piscina e palestra suggestivamente affacciate sul giardino, uno spazio di coworking con terrazzo, un’area riservabile per riunioni ed eventi, un’area gioco per bambini e un belvedere con vista mozzafiato sulla Città.

Gianmaria Beretta continua “I terrazzi devono essere profondi per essere abitabili. Il problema è che il terrazzo molto ampio crea dei punti bui. Per risolvere questo problema abbiamo mantenuto le varie terrazze ad un’altezza di un piano e mezzo, di modo da mantenerle il più illuminate possibile dalla luce naturale durante l’arco di tutta la giornata. Un altro problema che si sarebbe potuto creare era il contrasto tra il design innovativo di Torre Milano con i fabbricati storici che la circondano. Per risolvere questo problema abbiamo accorpato la torre con il quartiere, creando tre diversi raccordi sulla parte bassa della torre che si fondono alla perfezione con lo stile circostante delle rispettive tre vie su cui affacciano”.

I futuri residenti di Torre Milano potranno acquistare la soluzione interior pack, che permette di accedere a un’offerta di interior di altissimo livello con marchi leader e un servizio esclusivo di progettazione e coordinamento di cantiere

Standard di sostenibilità e Alexa Built-in

Torre Milano è stata progettata secondo i più elevati standard di sostenibilità: classe energetica A e 190 pannelli fotovoltaici sono alla base dell’erogazione elettrica del palazzo, mentre una vasca con capacità di 15.000 litri verrà realizzata per la raccolta delle acque piovane a scopo di irrigazione. Ogni appartamento sarà dotato di un impianto di ventilazione controllata (VMC) che garantisce un costante ricambio di aria pulita e asciutta in casa recuperando il calore di quella naturalmente espulsa.

Inoltre, parte della superficie liberata intorno alla Torre (3.300 mq) sarà trasformata in verde condominiale con parco giochi, in connessione con gli spazi di Piazza Carbonari e con il lungo viale alberato che collega in pochi minuti al Palazzo della Regione.

Un altro tratto fortemente caratterizzante del progetto è lo smart living: per la prima volta in Torre Milano ogni appartamento avrà in dotazione Alexa, l’assistente vocale intelligente di Amazon, che permette di controllare i diversi ambienti della casa con la voce – integrato con la piattaforma MyHOME_Up di BTicino.

“Nel 2018 il mercato della smart home ha raggiunto in Italia il valore di 380 milioni di euro . Una cifra destinata a crescere grazie al successo degli smart speaker” ha spiegato Franco Villani, CEO di BTicino “L’integrazione di applicazioni e servizi per formare scenari d’uso ricchi di funzionalità è il fattore chiave che determinerà il successo e l’affermazione della smart home come un vero e proprio sistema. La collaborazione tra Impresa Rusconi Amazon e Bticino, va proprio in questa direzione, con un concreto beneficio per tutte le persone che sceglieranno questo nuovo modo di vivere la casa”.

I lavori, che interessano una superficie commerciale sono stati avviati nella primavera 2019 e la conclusione è prevista a cavallo tra il primo ed il secondo semestre del 2022, ma sono già almeno 500 i potenziali clienti che hanno già dimostrato interesse per un progetto così particolare che unisce la tecnologica e il design innovativo, fondendoli alla perfezione con il quartiere circostante.

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Enrico Natalini

il suo DNA è composto al 100% di cultura trash e underground. Che siano libri, film, fumetti, serie tv, spettacoli teatrali, mostre o televendite è un segugio per tutte quelle chicche che sopravvivono all'insaputa del mainstream. Di lui dicono che è come un cartone animato, non ha capito bene se sia un complimento o meno, ma a lui piace.

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