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Razer Blackshark V2 Pro Wireless: recensione – Il futuro è senza filo

Le Razer Blackshark V2 Pro Wireless sono finalmente giunte sul mercato, pronte a offrire ergonomia e sicurezza nei giochi.

Dopo il loro annuncio, avvenuto qualche giorno fa, abbiamo finalmente avuto modo di mettere le mani sulle nuove periferiche wireless di casa Razer. In particolare, oggi, ci vogliamo concentrare sulle cuffie Razer Blackshark V2 Pro wireless. Così come il modello cablato, anche queste nascono con l’intento di soddisfare il mondo dell’eSport.

Il nuovo modello proposto da Razer presenta uno stile davvero sobrio, quasi inaspettato. Non abbiamo alcun tipo di LED (se non la lucina che ci avverte dell’accensione) e neanche colori sgargianti. Rispetto alle cugine cablate, sparisce anche il logo Razer colorato di verde, che viene sostituito dal simbolo nero, appena percettibile. Il prezzo sale vertiginosamente rispetto alle V2 con filo e arriva a circa 200€.
Troviamo sempre driver da 50 mm, una connessione wireless da 2.4 GHz con tecnologia HyperSpeed e un peso poco superiore ai 300 grammi.

Senza ulteriori indugi, andiamo a scoprire nel dettaglio questo nuovo interessante prodotto.

Contenuto della confezione:

  • Cuffie Razer Blackshark V2 Pro Wireless (con microfono removibile)
  • Custodia morbida
  • Cavo AUX (jack 3.5 mm)
  • Cavo USB – Micro USB (per la ricarica)
  • Quick start guide

Razer Blackshark V2 Pro WirelessRazer Blackshark V2 Pro Wireless – La comodità senza fili

Come al solito, iniziamo la nostra analisi partendo dalla descrizione estetica delle nuove Razer Blackshark V2 Pro wireless. Come le cugine cablate, anche queste presentano un design molto sobrio e minimale: abbiamo una livrea completamente nera, senza fronzoli. Anche sui padiglioni, il simbolo della Razer mantiene la stessa colorazione ed è appena percettibile. La scritta del brand compare, inoltre, sull’arco superiore, incisa nella copertura.
A livello di forma, le cuffie presentano linee molto morbide, identiche ai modelli precedenti. Sono composte da due padiglioni di forma ovale, un singolo archetto superiore e un microfono removibile.

Offerta
Razer BlackShark V2 Pro, Cuffie da gioco Esports Premium...
  • TECNOLOGIA RAZER HYPERSPEED WIRELESS: Grazie alla trasmissione ad elevata velocità e bassa latenza, la connessione...
  • DRIVER RAZER TRIFORCE IN TITANIO DA 50 M: Utilizzando membrane rivestite in titanio, il nostro nuovo e rivoluzionario...
  • MICROFONO SUPERCARDIOIDE RAZER HYPERCLEAR: Il microfono rimovibile da 9,9 mm è in grado di cancellare il rumore...

Il padiglione destro è completamente libero, mentre, su quello sinistro, troviamo tutti i tasti funzione: abbiamo il bottone per l’accensione, quello per mutare/smutare il microfono e la rotella di regolazione del volume. Di fianco, abbiamo la porta micro USB per la ricarica, l’ingresso jack audio da 3.5 mm (per collegare le cuffie via cavo) e l’ingresso per il microfono. Padiglione

La struttura è composta principalmente da plastica rigida, la troviamo a copertura dei padiglioni e nella parte finale dell’archetto. Questo presenta però un’anima interna realizzata in metallo. Come per il modello precedente, anche nelle Razer Blackshark V2 Pro wireless i padiglioni sono sostenuti da uno split metallico, di colore nero e molto sottile.
L’arco superiore è, inoltre, ricoperto da eco-pelle nella parte superiore e da tessuto texturizzato nella parte inferiore, la quale racchiude anche un’imbottitura in memory foam. Anche i padiglioni presentano la stessa imbottitura e copertura della parte interna dell’archetto superiore.

Nonostante l’imbottitura dei padiglioni non sia realizzata in eco-pelle, tutta la conformazione permette di avere un ottimo isolamento verso l’esterno.

estensione minima e max razer
Arco Razer Blackshark V2
tessuto texturizzato Razer Blackshark V2 Pro Wireless
Simbolo Razer

    Le cuffie sono davvero robuste e flessibili: resistono perfettamente a torsione e flessione senza alcun problema. Sono leggermente più pesanti rispetto al modello cablato, raggiungono, infatti, i 320 g, ma risultano comunque ergonomiche e adatte a lunghe sessioni di gioco.

    Tecnologia HyperSpeed e Razer Synapse 3.0

    Come annunciato nella presentazione, le nuove Razer Blackshark V2 Pro Wireless, fanno uso della tecnologia wireless Razer Hyperspeed. Si tratta di un sistema efficiente, in grado di garantire stabilità e velocità, con un’ottima precisione. Il tutto si traduce in una latenza ultra bassa, inferiore al 20% rispetto ai concorrenti.

    Così come accade per altri prodotti di casa Razer, anche queste cuffie sono gestite tramite il programma Razer Synapse. Attraverso questo software di gestione siamo in grado di impostare le cuffie in maniera personale.

    All’interno del programma troveremo una pagina dedicata al THX Spatial Audio, in cui potremo sentire il suono riprodotto a 360°. Ci saranno dei profili pre-impostati (game mode, music, etc) e qui avremo anche modo di regolare manualmente, per ogni applicazione, il tipo di surround desiderato. A seguire, troviamo una pagina dedicata, invece, all’equalizzazione. Abbiamo sempre dei profili pre-impostati (game, movie, music), ma possiamo crearne uno personalizzato, enfatizzando i bassi, o focalizzandoci sulla voce. La personalizzazione è ampia e ben strutturata e ci permette di avere il pieno controllo sulla periferica.

    Unica vera pecca del programma è che non è mai chiaro il livello di batteria. Diversamente da altre periferiche Razer, come il Viper Ultimate o il Deathadder, non ci viene mostrata la percentuale della batteria, ma solo la sua icona con una barra poco chiara. Tra tutte questa è la nota più negativa, poiché non siamo in grado di capire con precisione quanto possa mancare prima dello spegnimento.

    Razer Synapse
    Razer Synapse
    Razer Synapse mic
    Razer Synapse audio
    Razer Synapse batt

      Come si comportano i driver da 50 mm Razer TriForce Titanium?

      Dopo qualche analisi estetica e software, è tempo di scendere un po’ in qualche tecnicismo. Le Razer Blackshark V2 Pro Wireless montano dei driver da 50 mm realizzati con struttura TriForce Titanium; cosa sono? Andiamo a vederli più nel dettaglio. Razer trifoce 50 mm vs normal

      Rispetto alla versione normale, questi presentano diaframmi rivestiti in titanio, per garantire maggiore chiarezza nelle voci. Si tratta di una composizione più rigida e più forte per una migliore risonanza, pur essendo abbastanza leggero da garantire tempi di risposta ultra rapidi e una riproduzione del suono accurata. Inoltre, la composizione, consente alle cuffie di potersi focalizzare sulle frequenze basse, medie e alte separatamente, con una conseguente qualità del suono, per banda, migliorata.

      La sintonizzazione mirata delle bande di frequenza permette anche una deviazione inferiore nei livelli sonori, questo conferisce un audio più coerente, senza cadute o picchi che possono rendere i toni più ovattati o esagerati.

      SMOOTHER FREQUENCYRiducendo la distorsione tra camera sinistra e destra, ciò che senti in gioco è posizionato con precisione, senza mai suonare asimmetrico: una differenza notevole rispetto alla media del settore che sorpassa i 5dB.HEADSET BALANCE

      Ci è piaciuta l’esperienza in gioco?

      Le Razer Blackshark V2 Pro Wireless offrono un buon suono generale sia nei videogiochi sia a livello musicale. Dal momento che si tratta di periferiche create principalmente per il mondo eSport, ci siamo focalizzati maggiormente sulla loro performance in game. Ricordiamo che, tramite Synapse, possiamo accedere anche a tutte le funzioni relative al THX Spatial (caratteristica di cui abbiamo già parlato nella precedente analisi).

      Il surround virtuale dato dal THX Spatial Audio è davvero eccezionale in molti titoli, quello che non piace però è il sistema di equalizzazione predefinito. Da cuffie di questa fascia ci saremmo aspettati qualcosina di più a livello software. In ogni caso, andando a modificare manualmente i parametri, si riesce a trovare una buona quadra per tutte le situazioni.

      Prima di tutto abbiamo voluto immergerci in un open world, Horizon Zero Dawn; qui il surround è stato davvero ottimo. Siamo riusciti a percepire perfettamente il suono di ogni macchina in lontananza, le voci e addirittura i fruscii del vento nell’erba. Ogni colpo sferrato, ogni freccia scoccata, tutto preciso, pulito e prefetto. Lo stesso è capitato in altri titoli, come The Witcher 3, Nier Automata, dove siamo riusciti a immergerci perfettamente. Le malinconiche melodie di Nier ci hanno cullato, senza annullare il suono degli attacchi lanciati. Perfetto anche il suono in DOOM Eternal, dove la spazialità si è fatta apprezzare particolarmente.

      Per provare, invece, la direzionalità, ci siamo affidati al vecchio Rainbow Six Siege e al nuovo Call of Duty MW. In questo caso siamo riusciti perfettamente a percepire i suoni provenienti da ogni direzione, senza il minimo dubbio. Passi puliti, chiari e nitidi e precisione nella direzione degli spari. Leggermente meno precisa la spazialità dei passi: è facile capire se il nemico si trovi davanti, dietro, a destra o sinistra, ma non è sempre stato preciso nelle direzioni a metà, quelle più oblique (davanti-destra, dietro-destra, etc).

      Il microfono come suona?

      Le Razer Blackshark V2 Pro wireless presentano lo stesso microfono delle cugine con il filo. I pregi e i difetti, pertanto, sono praticamente gli stessi.
      Abbiamo un microfono (completamente removibile) che è in grado di riprodurre un suono chiaro e preciso, ma che si prede un po’ nella qualità. In alcune occasioni, infatti, sembra emergere un suono metallico di contorno. L’apparecchio è perfetto per essere usato nelle chat di gioco, presenta una leggera enfasi sui suoni alti e una distorsione nei suoni profondi.

      Come al solito, per poterne avere un’idea più precisa, vi lasciamo la registrazione fatta senza l’utilizzo di alcuna lavorazione post-produzione:

      Razer Blackshark V2 Pro Wireless: hanno passato la prova?

      Le Razer Blackshark V2 Pro Wireless sono delle ottime cuffie senza fili; offrono comodità, ergonomia e stile. Sono abbastanza leggere, i cuscinetti sono morbidi e queste consente di indossarle per lunghe sessioni di gioco senza sentirne troppo il peso. Sono facilmente trasportabili e, quindi, sono perfette per essere usate anche in ambito competitivo. Il suono è buono, soprattutto in relazione al programma Razer Synapse 3.0, il quale aiuta a creare un surround personalizzato. Buona l’autonomia (circa 20 ore di utilizzo) e il sistema di connessione, preciso, veloce e in grado di trasmettere senza nessun ritardo.

      Il microfono non è perfetto per lo streaming, ma è abbastanza buono per essere utilizzato in una chat vocale (quale Discord, Teamspeak o di gioco). Insomma, un prodotto che si sposa bene con il mondo delle competizioni, seppure potrebbe migliorare sotto alcuni aspetti.
      La vera nota dolente? Il prezzo. Esistono concorrenti che, infatti, si aggirano intorno a cifre leggermente più basse: purtroppo, 200€ non sono per tutti.

      Razer Blackshark V2 Pro Wireless

      Pro Pros Icon
      • Leggere per essere un prodotto wireless
      • Suono del microfono chiaro..
      • Robuste, resistenti e flessibili
      • Ergonomiche
      Contro Cons Icon
      • Spazialità migliorabile
      • …ma adatto solo alle chat di gioco
      • Prezzo alto

       

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      Giulia Garassino

      Ingegnere Aerospaziale da sempre amante di videogiochi e tecnologia. Cresciuta con Crash Bandicoot, Spyro e Metal Slug. Competitiva sugli FPS, non si lascia scappare platform, hack & slash e GDR. Il mio titolo preferito? Nier Automata. Il gioco su cui ho speso più ore? Battlefield, che domande! Eppure, una grandissima fetta del mio cuore è occupata da Fable, amore di vecchia data. Dimenticavo, ho provato così tante tastiere che, ad occhi chiusi, potrei dirvi che switch montano!

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