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YouTube blocca i media statali russi

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Anche l’App di YouTube prende una posizione nel conflitto Russia-Ucraina. Venerdì scorso, infatti, la piattaforma ha annunciato che sta rimuovendo tutti i contenuti che mostrano legami con i media finanziati dal governo di Putin. Al pari dei social, quindi, anche YouTube sceglie di limitare la disinformazione e offrire ai suoi utenti soltanto notizie “fidate“.

YouTube: App rimuove i contenuti dei media finanziati dal governo di Putin

I nostri team hanno ora rimosso più di 1.000 canali e oltre 15.000 video per aver violato non solo la nostra politica sull’incitamento all’odio, ma anche le nostre politiche sulla disinformazione, i contenuti grafici e altro“. Così ha dichiarato l’App di YouTube dopo aver annunciato che avrebbe limitato i contenuti condivisi dai media statali russi. D’altronde, già settimane fa aveva dichiarato che avrebbe rimosso i canali russi RT e Sputnik, entrambi mezzi di informazione finanziati dal governo di Putin. E a questa azione si aggiunge anche l’introduzione di flag informativi specifici per la Russia, che appaiono sotto i video per designare quando il contenuto è collegato a finanziamenti governativi. In questo caso, si legge che il contenuto è “finanziato in tutto o in parte dal governo russo“.

Ora, quindi, l’App di YouTube non fa altro che ampliare le restrizioni imposte ai media russi, decidendo di rimuovere del tutto le notizie false e tendenziose. D’altronde, nelle ultime settimane l’interesse verso le sezioni “Top News” e “Breaking News” è cresciuto notevolmente. I contenuti legati all’Ucraina hanno generato oltre 17 milioni di visualizzazioni, il che spiega bene perchè la piattaforma voglia impegnarsi ancora per rimuovere i contenuti sponsorizzati dai media supportati dai governi internazionali. Anzi, a tal proposito c’è da considerare che YouTube ha sospeso tutte le forme di monetizzazione per i contenuti finanziati dal governo russo. Insomma, l’App si è schierata definitivamente: no ai contenuti fake promossi dal governo di Putin.

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