Il ritorno alla normalità, quindi la riapertura degli uffici e la conseguente crescita delle spese, ha portato l’azienda Zoom, società di telecomunicazioni californiana diventata famosa proprio durante il periodo pandemico per l’utilizzo di videochiamate di lavoro e di piacere, al licenziamento di 1.300 dipendenti.
Zoom, licenziamento del 15% dei dipendenti
Dopo Google, Amazon, PayPal e Spotify, ora anche Zoom. L’azienda statunitense ha licenziato ben 1.300 dipendenti, ovvero il 15% dell’organico. Il motivo risiede nel fatto che tornare alla vita “normale” e quindi al lavoro in ufficio ha portato a delle spese molto ingombranti. Ma non solo: Zoom non ha retto la rivalità con Microsoft Teams, che si presenta da sempre come il maggior rivale, dal momento che offre praticamente lo stesso servizio.
Il successo di Zoom durante la pandemia
All’inizio del 2020, in poche settimane, Zoom era diventata una delle app più scaricate e popolari al mondo. Per questo motivo, l’azienda ha assunto molte persone, addirittura triplicando la forza lavoro. Questo, infatti, è l’errore commesso.
Non solo licenziamenti: è stato confermato che la paga dei lavoratori verrà ridotta del 98% e i bonus aziendali saranno sospesi nel 2023. I top manager avranno, invece, un taglio dello stipendio del 20%. “Abbiamo preso la decisione difficile ma necessaria di ridurre il nostro team di circa il 15% e dire addio a circa 1.300 colleghi laboriosi e di talento”, ha scritto Eric Yuan, il CEO di Zoom sul blog della compagnia, spiegando che la piattaforma è cresciuta molto a causa della pandemia ma che ora deve adattarsi “all’incertezza dell’economia globale”.
Continua il CEO di Zoom. “Mentre il mondo passa alla vita post-pandemia, stiamo vedendo che le persone e le aziende continuano a fare affidamento su Zoom. Ma l’incertezza dell’economia globale, e il suo effetto sui nostri clienti, significa che dobbiamo fare uno sguardo duro, ma importante, dentro di noi per resettarci in modo da poter resistere all’ambiente economico, fornire risultati per i nostri clienti e raggiungere la visione di lungo termine di Zoom”.
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Eric Yuan, chi è il CEO di Zoom
Eric Yuan, 52 anni, cinese-americano, ha fondato Zoom 12 anni fa. Da allora ricopre gli incarichi di Presidente del consiglio di amministrazione e di Amministratore delegato.