La medicina, grazie al progresso tecnologico, ha fatto passi da gigante, soprattutto se pensiamo ad una recente operazione al cervello, avvenuta in Cina tramite la rete 5G.
Che cos’è il 5G e come è stato possibile effettuare un’operazione di questo tipo? Procediamo con ordine.
Il 5G
Nonostante in Italia arriverà solo nel 2022, in alcune parti del mondo il 5G è ormai una realtà quasi consolidata. Upload e download più veloci, con una velocità di rete addirittura 1000 volte superiore a quella del 4G. Inoltre per poter funzionare, il 5G necessita di onde che vanno dai 30 ai 300 Gigahertz.
L’operazione effettuata a più di 3000 km di distanza
In Cina è stato possibile operare un uomo al cervello con il neurochirurgo lontano migliaia di chilometri dalla sala operatoria.
L’operazione è stata effettuata su un paziente affetto dal morbo di Parkinson, a cui è stato impiantato un neurostimolatore per controllare i tremori corporei (se vi interessa, abbiamo parlato qui delle nuove scoperte tecnologiche per contrastare il Parkinson).
Il dottor Ling Zhi-Pei durante l’operazione a distanzaIl neurochirurgo, il dottor Ling Zhi-Pei, in quel momento si trovava a 3000 km da Pechino, più precisamente era ad Hainan. Come colmare, quindi, questa distanza intervenendo tempestivamente sul paziente? Tramite un collegamento messo a disposizione, neanche a farlo a posta, dalla cinese Huawei.
Sfruttando la neonata tecnologia, il dottore ha potuto effettuare questa operazione, grazie anche alla velocità con cui i comandi da Hainan giungevano a destinazione, nella sala operatoria a Pechino: in appena due millisecondi di tempo.
Incredibile, non trovate? Purtroppo, come detto poc’anzi, in Italia la tecnologia 5G arriverà a coprire tutta la penisola solo nel 2022. Poco male, considerando che gli attuali smartphone, per la maggiore, non sono ancora in grado di supportato e che il primo vedrà luce sarà il Samsung Galaxy S10 5G, seguito, con molta probabilità, solo nel 2020 dal primo iPhone adibito al 5G.