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7 consigli per l’uso di Tinder che abbiamo imparato da Super Seducer 2

È uscito da poco più di un mese Super Seducer 2, sequel di uno dei titoli più discussi sul web negli ultimi mesi. Si tratta fondamentalmente di un dating simulator basato sull’esperienza del pick-up artist Richard La Ruina, che interpreta l’alter ego del giocatore nella maggior parte dei livelli.

Questi consistono in filmati interattivi che riproducono differenti situazioni di abbordaggio dal più classico approccio al bar all’ambiente lavorativo, passando in questo secondo capitolo anche da punti di vista differenti, compreso quello femminile. Tuttavia, non siamo qui per parlarvi delle caratteristiche di questo titolo: potete trovare tutte le informazioni che cercate nella nostra recensione.

L’obiettivo di questo articolo è infatti raccontarvi alcuni dei consigli e degli insegnamenti che abbiano raccolto giocando a Super Seducer, in particolare quelli dedicati all’uso delle app di dating come Tinder. Uno degli ultimi livelli è infatti dedicato proprio a questo argomento e contiene diversi suggerimenti per sfruttarle al meglio e, chissà, magari trovare anche il proprio partner ideale.

Siete pronti? E allora iniziamo subito con i 7 consigli per l’uso di Tinder che abbiamo imparato da Super Seducer 2!

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Partiamo dalle basi di Tinder…

Il livello dedicato a Tinder e alle app di dating di Super Seducer 2 parte dalle vere e proprie basi. Il protagonista (che al contrario di altre situazioni non è Richard stesso) viene guidato dal giocatore fin dal download dell’app e il conseguente primo accesso. Questo è un buon modo per affrontare il tema della preparazione del proprio profilo, elemento chiaramente importantissimo in questo tipo di servizi.

Le caratteristiche essenziali di un profilo su Tinder sono fondamentalmente due: le foto e la descrizione di sé. Per quanto riguarda il primo aspetto, Richard consiglia innanzitutto di optare per foto che mettano in luce la nostra migliore immagine. Non bisogna ovviamente mentire (approfondiremo poi questo concetto) ma è sicuramente d’aiuto scegliere immagini che ci mostrino nella luce migliore possibile.

Lo stesso principio vale a grandi linee anche per la bio. Non bisogna descriversi con caratteristiche inesistenti, ma è giusto cercare di mostrare i lati più interessanti di sé, a partire dalle proprie passioni (e anche qui ci torneremo). Decisamente consigliata inoltre l’aggiunta di una battuta divertente in chiusura, che possa davvero catturare l’attenzione di chi scorre.

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È importante essere selettivi

Come funziona Tinder? Per chi non lo sapesse, fondamentalmente l’app offre ai suoi utenti una serie di profili in sequenza e ognuno può scegliere se si tratta di una persona interessante o meno, mettendo un like o un no. Quando entrambi hanno espresso un parere positivo, in gergo si dice che c’è un match. A questo punto si apre la possibilità di chattare in privato con l’altro e approfondire la conoscenza.

A logica quindi, la tattica più funzionale è quella di mettere un like a tutti i profili, per aumentare le possibilità di un match. Tuttavia chiaramente questo va contro gli obiettivi dell’applicazione, dato che la maggior parte di questi incontri non si tradurranno poi in qualcosa di più concreto.

Tinder negli anni ha quindi corretto il suo algoritmo, favorendo chi è più selettivo e vuole sviluppare in conversazioni e possibilmente appuntamenti ogni match. Quando state scorrendo quindi, siate il più precisi possibile. Non fermatevi semplicemente alla prima foto, ma chiedetevi: “Voglio davvero conoscere questa persona?“. Se la risposta è sì, e solo in questo caso, allora mettete pure il like, altrimenti passate avanti.

Come aprire e riaprire la conversazione

Avete seguito i consigli precedenti e siete arrivati al vostro primo match. Come procedere ora? Ovviamente la prima impressione è fondamentale, quindi dovete fare molta attenzione. Il consiglio principale è quello di agganciarvi alla bio della persona con cui state parlando. Commentate cosa vi ha colpito, mostrate un interesse che avete in comune o semplicemente mostratevi curiosi sulle sue passioni.

Il contenuto della bio dovrebbe riflettere ciò di cui ciascuno di noi ama parlare e sarà molto più facile avviare una conversazione interessante. In ogni caso inviterà molto di più alla risposta di un semplice “Ciao“. Inoltre, dimostra all’altro che avete letto la bio e non vi siete fermati solo alla superficie, il che ovviamente è una cosa molto positiva.

Ci si augura sempre che non succeda, ma è molto probabile che prima o poi la conversazione tenda a ristagnare un po’. Per casi come questi, tenetevi sempre pronti delle domande che possano riaccendere la vivacità del discorso. Richard consiglia ad esempio “Se domani dovessi risvegliarti in un posto qualsiasi nel mondo, dove vorresti essere?“, ma ce ne sono moltissime tra cui scegliere. E ovviamente, preparatevi anche le vostre risposte per non farvi trovare impreparati!

Siate sinceri e appassionati

Abbiamo parlato in apertura dell’importanza della sincerità. Questo non vale solamente per la costruzione del proprio profilo, ma anche per quello che vi dite in chat. Non è una bella cosa mentire, raccontando storie false per fare colpo, e alla prova dei fatti non è neanche utile. La verità verrà a galla prima o poi e con tutta probabilità farete una figura molto peggiore di quella che avreste fatto se foste stati sinceri dall’inizio.

Anche perché in realtà la caratteristica davvero affascinante di ciascuno di noi è la passione, a prescindere dalla sua origine. Quando ascoltiamo (in questo caso leggiamo) le parole di una persona, quello che ci colpisce davvero è quanto di sé mette nel discorso. Non preoccupatevi quindi troppo dell’argomento del vostro discorso: se ci metterete la giusta passione si sentirà e sarà interessante per chi vi ascolta.

Peraltro, se avete seguito i nostri consigli nella costruzione del profilo, avete già parlato da subito di ciò che vi piace. È quindi probabile che la persona con cui avete avuto il match condivida i vostri gusti, almeno in parte. E poi, volete davvero uscire con una persona che non è interessata alle vostre passioni?

Cercate di spostare il discorso altrove

La chat di Tinder è un buon posto per iniziare la conversazione, ma non è comodissima. Innanzitutto, le funzionalità che offre sono piuttosto limitate rispetto alle app di messaggistica classiche. Non è possibile infatti inviare messaggi vocali o file, fatta eccezione per le GIF introdotte peraltro di recente. A prescindere da questo comunque, si tratta di un mezzo che viene comunque percepito (da entrambe le parti tipicamente) come impersonale, freddo.

Richard quindi ci consiglia di non portare avanti la conversazione troppo a lungo all’interno dell’applicazione. Una volta capito che l’interesse che ha portato al match è concreto, cercate di spostare il discorso da un’altra parte. Non c’è necessariamente una scelta migliore di altre, ognuno ha una applicazione che preferisce per tenersi in contatto con le persone.

È forse un po’ strana l’idea di un ambiente più intimo, parlando comunque di chat virtuali, ma è indubbio che esistano spazi in cui ci troviamo a più nostro agio, anche in questo campo. È lì che dobbiamo trovarci a chiacchierare con la persona a cui siamo interessati.

Gestire la conversazione

Abbiamo già anticipato l’importanza di essere sé stessi e di dire la verità mentre parliamo con il nostro potenziale partner. Tuttavia ci sono alcuni accorgimenti di cui tenere conto per rendere il discorso sempre interessante. Il primo consiglio è quello di “non fare i salti mortali” per cercare di mantenere viva la curiosità della persona dall’altra parte del telefono.

Il timore che l’altro perda l’interesse se non gli diamo abbastanza attenzioni è spesso presente, ma paradossalmente mostrarsi troppo disponibili può essere controproducente. Rispondere sempre immediatamente ai messaggi o cercare in ogni modo di farsi notare può stancare dopo un po’.

Viceversa, cercate sempre di giocare un po’ con chi è dall’altra parte, rivelando qualcosa di voi, ma senza scoprirvi troppo. Il mistero è sempre affascinante in una persona e conoscersi passo passo è parte dell’esperienza. Senza contare che poi, dovrete pur tenervi qualcosa da raccontare per quando finalmente vi vedrete di persona, o no?

L’obiettivo è ottenere un appuntamento

Capita spesso che le conversazioni, che siano sulla chat di Tinder o su un’altra applicazione, proseguano molto a lungo. Questo non è necessariamente un male, ma non bisogna dimenticare che l’obiettivo finale è, almeno per la maggior parte degli utenti, conoscersi di persona.

Non conviene quindi trascinare il discorso troppo a lungo, ma ovviamente non c’è un periodo preciso. Una volta che vi sentite a vostro agio con la persona con cui state parlando (e ovviamente vale lo stesso dall’altra parte) è giunto il momento di vedersi dal vivo.

Non ci sono regole precise per proporre un appuntamento. Come sempre, la spontaneità è l’opzione migliore. L’unico consiglio da seguire è quello di suggerire sempre almeno due date possibili. Siamo tutti estremamente pieni di impegni al giorno d’oggi e non è facile trovare il momento migliore. Poter scegliere tra diverse alternative rende molto più agevole organizzarsi.

Poi, una volta che avrete ottenuto il fatidico , dipende tutto da voi. Chissà, magari potreste ritrovarvi al primo di molti appuntamenti con il partner della vostra vita. In quel caso, non dimenticate di mandarci i confetti in redazione!

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