A chi non è mai capitato di versare accidentalmente dell’acqua sul proprio smartphone, o peggio, di farlo cadere in mare o in piscina? Pare che questo genere di incidenti sia piuttosto comune tra gli italiani, specialmente durante le vacanze estive. Ecco alcuni consigli di CertiDeal per proteggere i nostri smartphone da acqua e altri “nemici”.
Italiani distratti: addio smartphone
Quando si tratta di acqua e cellulari, gli italiani non vantano grande attenzione, anzi pare che siano piuttosto pasticcioni. Lo dice una ricerca di CertiDeal, azienda specializzata nei prodotti hi-tech ricondizionati, che ha raccolto dei dati proprio sulla frequenza di questi incidenti. Ebbene, oltre la metà degli intervistati, di età compresa tra i 15 e i 65 anni, ha avuto più di qualche inconveniente con il proprio dispositivo. Le sventure legate all’acqua sembrano non risparmiare proprio nessuno, costringendo molti a dire addio al proprio smartphone.
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Incidenti fatali: quasi la metà avviene in vacanza
Per avere un’idea più chiara, la ricerca di CertiDeal evidenzia che il 60% degli under 25 ha visto la fine del proprio smartphone a causa della caduta in una pozzanghera. Oltre il 50% degli over 50 ha rinunciato al telefono dopo il contatto con l’acqua o altri liquidi come birra o succhi di frutta, risultati fatali. Ma c’è anche chi, come buona parte degli over 30, lo ha semplicemente fatto cadere nel water, causandone la rottura definitiva.
L’impatto con l’acqua e altri liquidi avviene soprattutto in casa (50%), ma anche a lavoro (10%). Il dato preoccupante è la frequenza di incidenti al mare: il 40% degli incontri fatali tra liquidi e smartphone avviene in vacanza. Cosa fare, quindi, se il nostro dispositivo non è resistente all’acqua?
Smartphone e acqua: i consigli di CertiDeal
Prima di partire per le vacanze, ma anche per la vita di tutti i giorni, è fondamentale proteggere il nostro dispositivo con gli accessori giusti. Una custodia waterproof è il primo alleato contro le sventure legate all’acqua, insieme a pellicole anti-urto e cover super resistenti. Queste protezioni sono in grado di prolungare la vita dello smartphone, ma consentono anche di immergerlo senza problemi e fare fantastiche foto sott’acqua.
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Se il dispositivo ha già avuto uno spiacevole incontro con acqua o altri liquidi – e se è sopravvissuto – si può ricorrere ad apposite app studiate per “asciugare” lo smartphone. La riproduzione di suoni a bassa frequenza consente di pulire gli altoparlanti attraverso una maggiore espulsione d’aria, eliminando l’acqua dall’interno. Tra le più scaricate ci sono Speaker cleaner – remove water & fix sound e Sonic.
Prevenzione, non solo al mare
Per essere sicuri prima di avventurarsi in luoghi dove il nostro smartphone potrebbe facilmente cadere o entrare in contatto con l’acqua, meglio non rischiare di perdere i nostri dati. Un backup automatico consentirà di salvaguardare immagini, video e altri ricordi, recuperandoli nell’eventualità di un incidente fatale. Può essere eseguito sia online con i servizi cloud, sia offline con chiavette e memorie esterne, tutelando ogni informazione personale.
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Acqua e altri nemici “estivi” degli smartphone
È importante ricordare, soprattutto d’estate, che l’acqua non è l’unico nemico dello smartphone. Anche le alte temperature non sono da sottovalutare, in quanto capaci di surriscaldarlo e mandarlo letteralmente in tilt. Quindi, in vista delle vacanze estive, pensiamo anche a proteggere i dispositivi evitando di esporli a temperature estreme, ad esempio lasciandoli sul telo mare sotto al sole o sul cruscotto dell’auto.
Si tratta di pochi accorgimenti da tenere a mente per le vacanze ma anche nella vita quotidiana, che possono davvero fare la differenza.