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Ad Helsinki un’incredibile esperienza grazie ai videoproiettori Epson

Il museo di arte contemporanea Amos Rex, inaugurato da poco nel centro di Helsinki, sta attualemente ospitando le installazioni immersive digitali di teamLab. Queste vengono realizzate grazie a ben 118 videoproiettori Epson, marchio di riferimento della struttura, che ne ha altri 17 al suo interno per scopi informativi e di cartellonistica.

Più di cento videoproiettori utilizzati per l’installazione

Il museo Amos Rex è studiato per creare strutture flessibili, che possano adattarsi alla continua evoluzione delle necessità dell’arte contemporanea. La luminosità e i colori eccezionali dei videoproiettori laser 3LCD di Epson sono quindi la soluzione perfetta per dare vita a questa esperienza in uno spazio spesso definito come un incontro tra arte e cultura urbana.

L’autore dell’installazione attualmente presente nel museo è teamLab, collettivo artistico interdisciplinare formato da oltre 500 elementi. I matematici, programmatori, ingegneri, animatori, architetti che lo compongono hanno lo scopo di “esplorare una nuova relazione tra gli esseri umani e il mondo attraverso l’arte”.

Neil Colquhoun, Executive Director del settore Professional Displays di Epson Europe ha affermato: “La mostra rappresenta un notevole esempio di come si possano utilizzare i videoproiettori Epson per offrire al pubblico un’esperienza davvero coinvolgente, che siamo certi aiuterà il museo a rafforzare lo status di Helsinki come città europea della cultura. I musei, in particolare quelli che cercano di creare un’esperienza più moderna e coinvolgente per i visitatori, trovano nei videoproiettori Epson lo strumento ideale per dare nuova vita alla cultura grazie a immagini nitide e luminose, prestazioni di lunga durata e manutenzione ridotta“.

A queste parole, il direttore del museo Amos Rex Kai Kartio ha aggiunto: “La mostra di teamLab è straordinariamente complessa da un punto di vista tecnico. I videoproiettori laser 3LCD di Epson sono i più adatti ad affrontare questa sfida grazie alle loro caratteristiche di luminosità, contrasto e riproduzione dei colori“.

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