Airbnb ha ampliato la sua finestra di rimborsi stanziando ben $250 milioni per aiutare gli host con i pagamenti. Per prevenire nuovi contagi, l’azienda offrirà dei rimborsi completi per tutti coloro che hanno prenotato sulla piattaforma dal 14 marzo al 31 maggio.
Airbnb pronta con i rimborsi ai clienti
Data l’emergenza che stiamo vivendo, molti clienti della nota società hanno preferito cancellare il proprio viaggio prenotato con Airbnb. Questo, però, può causare problematiche sia per i rimborsi, sia per gli host che mettevano a disposizione un loro appartamento. L’azienda si è quindi attivata per supportare i rimborsi stanziando ben $250 milioni in aiuto agli host nei pagamenti.
Da adesso, i clienti che avevano prenotato in precedenza soggiorni sulla piattaforma con un check-in compreso tra il 14 marzo e il 31 maggio potranno beneficiare di risarcimenti completi. Questa nuova politica fa parte delle nuove norme dell’azienda denominate “circostanze attenuanti“. In questo modo potrete richiedere il rimborso totale indipendentemente dalla preferenza di cancellazione dell’host.
Oltre ad agevolare il rimborso con i fondi che la società metterà a disposizione, Airbnb ha anche donato ben $10 milioni a un fondo per aiutare i “superhost” in questo momento di crisi dei viaggi. Questi potranno richiedere sovvenzioni per $ 5.000 a partire dal mese prossimo.
“La fiducia è il fondamento di una partnership, costruita nel tempo. Sappiamo che abbiamo del lavoro da fare per rafforzare il tuo, ma è la nostra priorità e ci impegniamo a farlo. Quando il viaggio tornerà – e lo sarà – non vediamo l’ora di accogliere nuovamente milioni di ospiti insieme ”, dichiara Chesky.
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