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AirCar, l’auto che volerà fra Londra e Parigi

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Klein Vision ha appena ottenuto il permesso dall’autorità europea per i trasporti di volare da Londra a Parigi con AirCar, la sua auto volante. Capace di trasformarsi in un aeroplano in soli due minuti e quindici secondi, per poi volare a 160 km/h. Il viaggio fra le due capitali impiegherebbe solo due ore.

AirCar, l’auto volante che viaggerà fra Londra e Parigi

Fondata da Stefan Klein, la startup slovacca ha completato 70 ore di test di volo richiesti dalla European Aviation Safety Agency (EASA). E ora punta a rivoluzionare il modo in cui ci muoviamo. Il professor Klein commenta: “La certificazione di AirCar apre le porte per la produzione di massa di auto volanti davvero efficienti. È ufficiale e rappresenta la conferma finale della nostra abilità di cambiare i viaggi di media distanza per sempre”.

L’auto volante ha un motore BMW a benzina e può portare fino a due persone. Potrebbe diventare sia un veicolo privato che essere utilizzata come servizio di taxi volante. Ma l’auto può ripiegare le proprie ali e diventare un auto ‘qualsiasi’, che potete parcheggiare sotto casa.

Il progetto nasce nel 2017 e riceve dopo meno di cinque anni dalla certificazione slovacca per volare. Dopo aver superato anche gli standard europei, può iniziare ad arrivare sul mercato. Anche se per il momento non sappiamo quando possa arrivare in concessionaria. Tuttavia, dopo l’approvazione Klein vuole fare volare la sua auto fra Londra e Parigi per dimostrarne l’efficacia su viaggi di questa distanza, dove potrebbe essere più rapida ed efficace sia di una normale auto che di un aereo.

Il mercato della mobilità urbana aerea (UAM, acronimo di Urban Air Mobility) promette di diventare un mercato da un miliardo di dollari già nel 2022. Ma prima di diventare una soluzione praticabile da un discreto numero di viaggiatori dovranno passare ancora diversi anni, in cui testare sicurezza e praticabilità di queste soluzioni.

AirCar però ci crede. E presto il suo fondatore potrà prendere un croissant a Parigi e accompagnarlo con del tè londinese dopo solo due ore di volo.

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