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Allarme Squid Game nelle scuole inglesi: i bambini imitano i “giochi”

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Squid Game 2

I dirigenti scolastici inglesi consigliano ai genitori di impedire ai propri figli di guardare Squid Game, in quanto esempio pericoloso per i più piccoli.

Squid Game è di tendenza tra i bambini delle scuole primarie inglesi

La notizia arriva direttamente dalla BBC, e ha ancora una volta come tema il trend del momento: Squid Game. La serie, che si conferma la più vista su Netflix, non è certamente adatta ad un pubblico di bambini. Difatti in Inghilterra sarebbero molti i più piccoli che stanno imitando i giochi presenti nello show coreano. A lanciare l’allarme sono gli stessi insegnanti, e le scuole stanno invitando i genitori a prestare attenzione al fenomeno.

Per chi non sapesse di cosa parla la serie, cosa alquanto improbabile, in estrema sintesi la storia narra di persone che fanno giochi da bambini. Fin qui niente di anomalo, ma il problema è che chi perde viene, letteralmente, eliminato. Per Netflix, la serie, è appropriata per gli spettatori dai 15 anni in su e prevede avvisi sui contenuti tra cui sesso, violenza e suicidio. 

Secondo quanto riportato dalla BBC, Gareth Nichols, dirigente scolastico della scuola primaria di Sir Francis Hill a Lincoln, ha affermato:

 “Lo show è totalmente inadatto per i bambini della scuola primaria.” Un piccolo gruppo di alunni all’interno dell’istituto, di circa sei anni, stava discutendo dello spettacolo e rimettendo in atto alcune scene”.

Nichols ha poi aggiunto che l’insegnante in aula “ha immediatamente contattato i genitori per informarli”.

La BBC riporta che anche la Welton Primary School di Brough, nell’East Yorkshire, ha fatto sapere che lo spettacolo è particolarmente discusso tra i propri alunni. In particolare sarebbe di tendenza tra coloro di età compresa tra i 3 e i 6 anni. Anche questo istituto ha confermato di aver inviato una guida ai genitori.

Il problema principale sta proprio nelle impostazioni di parental advisory. Molti bambini potrebbero infatti guardare la serie senza che i genitori ne siano al corrente. Ecco perchè, Nichols chiede, che ci sia “maggior controllo”.

Ecco come il dirigente scolastico conclude l’intervista alla BBC:

“Sebbene alcuni dei ‘giochi’ raffigurati possano essere visti come adattamenti dei giochi tradizionali, le conseguenze violente del fallimento sono inadeguate per gli spettatori più giovani. Consiglio vivamente tutti i genitori di controllare e monitorare ciò che il loro bambino sta guardando a casa, al fine di tenerli al sicuro da tale materiale”.

Nel frattempo c’è già chi, sfruttando il trend dello show, sta organizzando versioni legali dei giochi per fini turistici.

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