Anche Alphabet, la società madre di Google, subisce un duro colpo dalla situazione economica globale e dal forte rallentamento della pubblicità online, essenziale per i profitti dell’azienda. Proprio ieri, ha registrato un utile netto di 13.9 miliardi di dollari nel terzo trimestre, in calo del 27% rispetto all’anno precedente. Le entrate sono aumentate del 6% a 69.1 miliardi di dollari, ma i guadagni sono stati inferiori rispetto alle stime degli analisti di $ 16.9 miliardi di profitto su $ 71 miliardi di entrate.
Alphabet cede ai colpi dell’economi globale: calano i profitti
Dall’ultima pubblicazione dei risultati finanziari di Alphabet a Luglio, l’economia globale è notevolmente peggiorata. Sono aumentati inflazione e tassi di interesse, e il settore ha visto un rallentamento generale della crescita. Non stupisce, quindi, che la situazione abbia alimentato la preoccupazione dei colossi tecnologici. E lo conferma una dichiarazione di Alphabet, secondo cui il mercato degli annunci online sta rallentando poiché gli inserzionisti hanno ridotto i budget. Nel complesso ci sono state meno spese pubblicitarie per assicurazioni, prestiti, mutui e criptovalute, oltre ad una minore quantità di pubblicità di giochi.
In realtà, le vendite di annunci di ricerca dell’azienda sono cresciute del 4% a $ 39.5 miliardi, ma gli analisti avevano previsto un fatturato di $ 41 miliardi. Le vendite di annunci su YouTube, invece, sono diminuite dell’1.9% a $ 7 miliardi, al di sotto delle previsioni degli analisti di $ 7.4 miliardi. Una situazione che Google ha cercato di sanare aggiungendo annunci all’interno di YouTube Short, ma senza ottenere grandi risultati. “La crescita dei nostri ricavi pubblicitari è stata influenzata anche dal superamento degli elevati livelli di crescita dello scorso anno e dal difficile clima macroeconomico“. Così ha commentato Sundar Pichai, amministratore delegato di Alphabet. Ma la compagnia fa sapere che ”riallineerà le risorse per alimentare le massime priorità di crescita”.