Amazon ha deciso di chiudere Book Depository a fine aprile, come hanno saputo i fornitori e gli editori che collaboravano con essa. Questa decisione segue l’annuncio di Amazon, che controlla il libraio dal 2011, di voler “tagliare” alcune posizioni nelle sue divisioni di dispositivi e libri.
Amazon chiude il negozio online Book Depository
Book Depository è nata nel 2004 a Gloucester da Stuart Felton e Andrew Crawford, un ex lavoratore di Amazon, con l’idea di “vendere meno di più invece che più di meno“. Il suo obiettivo era di offrire 6 milioni di libri di diversi generi e temi, invece di puntare solo sui più venduti.
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Inizialmente era una concorrente di Amazon. Ma poi il colosso dell’e-commerce nel 2011 l’ha acquisita, suscitando le preoccupazioni di molti nel mondo editoriale per il crescente dominio della società statunitense sul mercato dei libri nel Regno Unito.
Come riporta la rivista specializzata The Bookseller, una mail inviata ai fornitori e agli editori ha comunicato che Book Depository cesserà la sua attività e che l’ultimo giorno in cui i clienti potranno fare ordini è il 26 aprile. “Nelle prossime settimane procederemo alla chiusura dell’azienda, che comporterà la rimozione delle nostre offerte come venditore sul marketplace e la disattivazione del nostro sito web”, ha scritto Andy Chart, responsabile della gestione dei fornitori.
“Voglio ringraziarvi sinceramente, a nome di tutti noi di Book Depository e dei nostri clienti appassionati di libri, per la vostra preziosa collaborazione negli anni nel contribuire a rendere i libri cartacei più accessibili ai lettori di tutto il mondo”, ha aggiunto Chart.
Questa azione rientra in una serie di riduzioni su Amazon annunciate dal CEO Andy Jassy, che ha pensato di chiudere alcune delle divisioni dedicate ai libri, soprattutto cartacei – da cui Amazon iniziò la sua scalata del mondo e-commerce.
- Editore: Feltrinelli
- Autore: Apuleio , Alessio Torino , Stella Sacchini
- Collana: Universale economica. I classici