Amber Heard rinuncia al ricorso: l’attrice patteggia la causa di diffamazione intentata dal suo ex-marito, Johnny Depp. Il verdetto di questo giugno aveva riconosciuto le ragioni dell’attore, pur sottolineando come entrambi si fossero diffamati l’uno con l’altro. L’attrice dice di aver “perso fiducia nel sistema legale americano”.
Amber Heard patteggia la causa di diffamazione di Johnny Depp
In una dichiarazione sul suo profilo Instagram, Heard ha dichiarato che ha “preso questa decisione dopo aver perso fiducia nel sistema legale americano, dove la mia testimonianza non protetta serve come foraggio per l’intrattenimento e i social media”.
Il caso nasce da un pezzo d’opinione che Heard scrisse nel 2018 dicendo di aver subito abusi domestici, pur senza aver fatto nomi nel testo. Depp, sposato per due anni con l’attrice, aveva fatto causa per 50 milioni di dollari per diffamazione.
Dopo settimane di processo a Fairfax, in Virginia, e una marea di commenti online (molti rivolti negativamente contro l’attrice), Depp ha ottenuto in primo grado 15 milioni di dollari in danni. Heard tuttavia a ricevuto due milioni di dollari per ognuna delle tre accuse per diffamazione verso l’avvocato di Depp, Adam Waldman, accusato di aver diffamato lei per vincere la causa.
Heard dice di sentirsi ripagata dalla decisione di un “robusto, imparaziale e giusto sistema”: quello inglese, che nel 2020 aveva negato a Depp i danni per diffamazione dopo che il giornale Sun lo aveva definito un “picchia-moglie” (“wife-beater” significa anche canottiera in gergo inglese, gioco di parole usato dal giornale). Invece in America la “popolarità e il potere contano più della ragione e del giusto processo“.
Heard ha spiegato che le sue scelte non sono una “concessione” ma decisioni derivate la costo finanziario ed emotivo del processo. L’attrice ha deciso di “scegliere la libertà di dedicare il mio tempo al lavoro che mi ha permesso di guarire dopo il divorzio”.
Johnny Depp o i suoi avvocati per il momento non hanno risposte a questa dichiarazione.
