Dopo la presentazione nel corso della scorsa edizione della Mostra del Cinema di Venezia e il successivo passaggio in sala, è finalmente arrivato in DVD e blu-ray grazie a CG Entertainment America Latina, terzo film dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo. Abbiamo avuto l’opportunità di testare l’edizione blu-ray di America Latina, che rende decisamente giustizia a questo torbido e sinistro thriller psicologico, con protagonista un sontuoso Elio Germano. L’attore interpreta Massimo Sisti, stimato titolare di uno studio dentistico che vive un’esistenza apparentemente serena e appagante in una villa nei pressi di Latina, dividendosi tra il lavoro, il tempo speso con la moglie e le tre figlie e qualche sporadico incontro con il fraterno amico Simone.
La quiete di Massimo viene sconvolta nel momento in cui l’uomo scende nello scantinato della sua abitazione, dove trova una bambina legata e imbavagliata. Sconvolto dall’apparizione, l’uomo comincia a cercare la verità dentro e fuori da lui, precipitando rapidamente in un vortice di paranoia e ossessione. I D’Innocenzo danno così vita a un incubo a occhi aperti dagli echi polanskiani, in cui l’immagine è allo stesso tempo rivelatrice e manipolatoria. La dolorosa parabola di Massimo è l’altra faccia dell’opera seconda dei registi Favolacce, anch’essa ambientata nella periferia romana: a dominare in questo caso non sono infatti la monotonia e l’invidia, ma il senso di solitudine e abbandono, che si fa strada con il passare dei minuti fino a deflagrare nello spiazzante epilogo.
Il film dei fratelli D’Innocenzo in Home Video
Il blu-ray distribuito da CG Entertainment e Vision Distribution è il completamento ideale dell’esperienza in sala. Chi non ha potuto apprezzare l’opera dei D’Innocenzo al cinema può infatti godere di un’esperienza altrettanto appagante in home video, con un video in formato 16/9 2,39:1 pulito, avvolgente e privo di imperfezioni, affiancato da un audio in Dolby Digital 5.1 che permette di cogliere pienamente anche il lavoro svolto dai registi sul sonoro, spesso rivelatore dei pensieri e delle intenzioni del protagonista. Anche sui dispositivi meno all’avanguardia, il formato blu-ray permette inoltre di apprezzare i dettagli delle scenografie e dei costumi, che per i D’Innocenzo costituiscono una componente fondamentale del tessuto narrativo.
America Latina contiene tanti evidenti omaggi (non solo al cinema di Roman Polanski, ma anche a Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola) e altrettanti indizi sull’evoluzione della storia. Aspetti impreziositi dall’edizione home video, dal momento che consente di vedere più volte i passaggi più ambigui o di riassaporare interamente il film conoscendone il finale. L’edizione blu-ray di America Latina è inoltre il mezzo ideale con cui gustare le svariate sequenze oniriche del racconto, nonché le suggestive scelte dei fratelli sulla fotografia e sui colori, che a tratti ricordano il Dario Argento di Suspiria.
America Latina: i contenuti extra del blu-ray
L’edizione blu-ray e quella DVD di America Latina contengono un solo contenuto extra ma particolarmente interessante, cioè il video di backstage Istantanee di un crollo. Questo breve filmato si integra perfettamente con la visione del film, dal momento che fornisce diverse chiavi di lettura per l’interpretazione di quanto avvenuto nel cammino di Massimo. In particolare, è particolarmente toccante sentire dalla viva voce dei registi il ricordo di un compleanno vissuto in solitudine nel corso della loro infanzia. Questo triste episodio ha contribuito a stimolare nei registi una reciproca visione di sostegno e vicinanza, ma anche fatto calare un velo di mistero e timore nei confronti delle persone esterne al loro nucleo familiare. Una visione del mondo e della vita che emerge chiaramente nelle loro opere e in particolare nel protagonista di America Latina.
Il blu-ray di America Latina è quindi l’occasione perfetta per recuperare il lavoro di due dei registi più interessanti nel panorama nostrano, e per non farsi sfuggire un esempio di cinema purtroppo sempre più raro per l’industria cinematografica italiana. In chiusura, una piccola curiosità per coloro che hanno visto America Latina in anteprima durante Venezia 78: la versione distribuita in home video, come del resto quella passata al cinema, contiene un finale leggermente diverso, che rende più chiaro e immediato il finale del racconto, fornendo un punto di partenza comune per il dibattito che inevitabilmente scaturisce dalla visione.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API