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Animali: ecco i migliori compagni (pelosi e non) dei videogiochi

Il 10 dicembre è la Giornata Internazionale per i diritti degli animali. Per celebrare i nostri piccoli amici abbiamo così voluto intraprendere un viaggio nel mondo dei videogiochi, individuando i migliori compagni di avventure!

Un cavallo per amico: Agro

A meritare sicuramente un posto nella lista dei migliori animali e compagni d’avventure del mondo videoludico è sicuramente Agro. La nota cavalla (sì, è una femmina, nonostante un errore di traduzione presente all’inizio del gioco facesse pensare il contrario) di Shadow of The Colossus diventa infatti una risorsa fondamentale fin dalle prime scene, grazie principalmente alla sua fedeltà al protagonista Wander.

Il destriero accompagnerà il ragazzo in ogni avventura e, perfino in caso di morte, sarà sempre pronta a correre in suo aiuto al risveglio, così da fornirgli un valido supporto durante le battaglie e i viaggi.

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L’importanza del ruolo di Agro cresce proseguendo nel gioco, fino alla battaglia con il colosso finale. Poco prima di raggiungere lo scontro finale, infatti, la cavalla entra di diritto nel cuore di ogni giocatore, sacrificandosi per salvare il proprio compagno umano d’avventure: mentre i due stanno attraversando un ponte quest’ultimo crolla, e il destriero precipita nella voragine per permettere a Wander di proseguire.

Vi siete già commossi? Asciugate le vostre lacrime perché, dopo la battaglia finale, al risveglio del protagonista nel santuario si ritroverà il proprio cavallo a fianco, anche se un po’ zoppicante!

Utili e pennuti, i Chocobo

Non considerabili come dei veri e propri compagni d’avventura, i grossi e morbidi Chocobo rappresentano però da sempre uno dei pilastri fondamentali della serie di videogiochi Final Fantasy, oltre che una vera e propria mascotte.

Questi pennuti si sono infatti evoluti seguendo i vari titoli della saga, passando da semplici statue a dei veri e propri protagonisti della vicenda. Nel primo Final Fantasy, infatti, questi animali gialli sono semplicemente comparsi come raffigurazioni di pietra ideate per abbellire un tempio, per poi diventare delle cavalcature fondamentali per spostarsi in molti dei titoli successivi (es. Final Fantasy II in poi).

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In alcuni capitoli della saga, inoltre, i Chocobo hanno finito per rappresentare una risorsa fondamentale per i protagonisti. A fare da esempi sono il quarto titolo, dove era possibile individuare degli esemplari bianchi capaci di curare la squadra e neri in grado di volare, il quinto, dove il pennuto Boko segue il protagonista ovunque, o il settimo, dove Boko diventa protagonista di alcuni divertenti mini giochi!

I grossi pennuti, però, non rappresentano soltanto una piccola parte dell’universo di Final Fantasy: la loro importanza – e grazia, forse – ha infatti spinto il compositore Nobuo Uematsu a creare un tema musicale apposito che, noto come chocodance, è presente nella quasi totalità dei titoli della saga.

I migliori amici dell’uomo

Potevano, in una lista dei migliori animali presenti nei videogiochi, non esserci i migliori amici dell’uomo? In diversi titoli, infatti, i cani sono arrivati a rappresentare una parte portante della vicenda: a fare da possibile baluardo della categoria è Dogmeat, compagno peloso presente in Fallout 4.

Questo tipico pastore tedesco del Commonwealth mostrerà la sua fedeltà al giocatore in moltissime occasioni, accompagnandolo in pericolose missioni, aiutandolo nei combattimenti e nella ricerca sia di oggetti sia di personaggi. Dettaglio non indifferente in un titolo come Fallout è la possibilità, come per ogni compagno dell’avventura firmata Bethesda, di affidare a Dogmeat una serie di oggetti, in modo tale da non avere il proprio inventario sempre pieno!

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Meritevole di menzione per la categoria dei cani è anche l’amico peloso presente in Fable 2. Quest’ultimo non si limita infatti soltanto ad accompagnare il giocatore, ma anche a guidarlo verso la scelta più logica da compiere! A renderlo un vero e proprio pilastro del titolo è anche l’Intelligenza Artificiale su cui si basa, che gli permette di reagire in funzione dei comportamenti del giocatore e, proprio in base a questi ultimi, cambiare aspetto!

Un grifone…particolare

Nonostante The Last Guardian sia riuscito a spaccare a metà il pubblico di videogiocatori, in una lista dei migliori animali e compagni presenti nei videogiochi non poteva certamente mancare Trico!

Questa creatura, apparentemente derivante dalla fusione di un cane, un uccello e un gatto, non è soltanto un compagno da sfruttare quando se ne ha più bisogno per proseguire nell’avventura, ma anche una parte fondamentale del gameplay.

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Il punto forte del titolo risiede infatti proprio nelle interazioni tra il protagonista e Trico che, per quanto complesse, si evolvono con il proseguire della vicenda, arrivando a suscitare delle intense sensazioni nel cuore del protagonista.

Davanti alla paura della creatura, ai momenti di difficoltà e ad alcune sequenze di gioco, diventa impossibile non affezionarsi al “cucciolo”, che a sua volta farà tutto il possibile per salvare il protagonista, arrivando perfino a rischiare la propria vita.

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