Site icon Techprincess

Anonymous, colpita l’agenzia nucleare russa Rosatom

Anonymous, colpita l'agenzia nucleare russa Rosatom thumbnail

Secondo le ultime indiscrezioni emerse online, Anonymous avrebbe colpito un bersaglio davvero importante in Russia: Rosatom, l’azienda statale che gestisce le centrali nucleare. Gli hacker avrebbero messo offline il sito della compagnia, che dopo l’invasione controllerebbe anche la centrale ucraina di Zaporizhzhya. E non è l’unico colpo che gli hacker hanno vantato oggi.

Anonymous colpisce Rosatom, l’agenzia nucleare russa

Il colpo che Anonymous avrebbe portato a segno potrebbe essere particolarmente importante. Quindi ancora una volta parlando dell’argomento, vi invitiamo a prendere le notizie con scetticismo. Il Cremlino non comunica i colpi subiti e gli hacker sono anonimi: il fact-checking è complicato, specie ora che i server russi sono difficilmente raggiungibili dall’Occidente.

Ma Taiwan News riporta le informazioni di un appartenente al collettivo di hacker Anonymous, che ha mostrato alcuni link del sito di Rosatom e di altre aziende nucleari in Russia: l’operatore degli impianti Rosenergoatom e l’All-Russian Research Institute for Nuclear Power Plants Operation. Tutti e tre questi indirizzi risultano offline e gli hacker hanno aggiunto una pagina html che recita “fckptn“, che sta per “fan***o Putin”.

Inoltre, gli hacker hanno condiviso 124 MB di dati dal sito di Rosatom, promettendo che c’è “qualche Giga ancora disponibile”.

Dopo che le truppe russe hanno preso la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya il 4 marzo, l’Ucraina ha notificato alla International Atomic Energy Agency (IAEA) che il controllo della centrale è ora in mano russa, proprio di Rosatom. La Russia nega quest’accusa, ma sembra che ci siano dei dirigenti della società statale russa a dirigere l’impianto.

Gli altri colpi del collettivo hacker

Oltre al colpo alle agenzie russe per il nucleare, il gruppo di hacker ha comunicato altri nuovi bersagli su Twitter con l’hashtag #TangoDown. Per esempio, Anonymous avrebbe colpito il Servizio per le Comunicazioni Speciali e Informazioni per la Guardia Federale della Federazione Russa (kremlin.ru).

Inoltre, continuano gli atti dimostrativi. Infatti sembra che alcuni hacker abbiano rinominato una webcam di un istituto russo scrivendo: Putin è un aggressore e un criminale di guerra. Per favore ribellatevi”.

Questo genere di messaggio si aggiunge ai moltissimi che abbiamo visto nelle ultime settimane. E ai 20 milioni di SMS, messaggi WhatsApp ed email che i volontari che seguono Anonymous avrebbe inviato alla popolazione russa, nella speranza di informarli sul conflitto e invitarli a opporsi al dittatore russo.

La cyber war continua, una battaglia informatica che procede insieme alla terribile tragedia dell’invasione dell’Ucraina. Qui trovate le nostre notizie sul conflitto e qui in particolare quelle su Anonymous. Vi terremo informati sui nuovi sviluppi.

Bestseller No. 1
Bandiera Ucraina 100x150 cm
  • 100% Poliestere
  • Dimensione: 100x150 cm
  • bandiera ucraine
Exit mobile version