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ANote: guadagnare con la musica attraverso NFT, merchandising e diritti musicali

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Vi abbiamo già parlato, nel corso degli ultimi mesi, di ANote, la piattaforma che permette di investire nella musica e nei grandi artisti che la compongono. Oltre a sostenere i propri musicisti e cantanti preferiti, gli investitori possono guadagnare dalla musica stessa, in vari modi e attraverso diverse soluzioni.

Come ANote permette di investire nella musica e negli artisti

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Come ben sappiamo il mondo dello streaming ha trasformato radicalmente la musica nella sua forma (per approfondire leggi il nostro articolo dedicato qui). Nonostante ciò il mercato fisico resta vivo, grazie anche alla riscoperta dei supporti vintage come, ad esempio, i vinili. Acquistare supporti fisici e merchandising, così come presenziare ai concerti dal vivo, non è però l’unico modo per sostenere gli artisti che amiamo.

I fan possono infatti sostenere i propri artisti del cuore proprio con ANote Music. Investire significa infatti consentire al proprio idolo di continuare a creare musica, ma anche avere la possibilità di ricevere un ritorno economico dalle royalties acquistate facendo una delle cose che si amano di più: ascoltare i propri brani preferiti. Investire è facile: basta iscriversi su ANote, creare un profilo e partecipare alle aste o agli scambi sul mercato secondario per acquisire quote dei cataloghi musicali o dei diritti d’immagine dei propri artisti preferiti. Non sono necessarie grandi somme di denaro e, una volta terminata l’asta, le quote andranno a far parte del proprio portafoglio di investimenti.

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