Cattive notizie per TikTok. L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti del social cinese perché sta spopolando una nuova sfida pericolosa tra i giovani utenti: la “cicatrice francese”. Ecco di cosa si tratta.
L’Antitrust contro TikTok per la pericolosa sfida la “cicatrice francese”
Per “cicatrice francese” si intende una nuova sfida pericolosa che sta spopolando su TikTok in questo periodo, che invita gli adolescenti a provocarsi ematomi in volto, fino a lasciarsi il segno. Secondo l’Autorità Antitrust, mancano adeguati sistemi per vigilare sui contenuti pubblicati da terzi e non vengono applicate le Linee Guida delle società proprietarie della piattaforma, che contemplano la rimozione di contenuti pericolosi che istigano a suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta.
Per questo motivo è stata avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato un’istruttoria nei confronti della società irlandese TikTok Technology Limited, attiva nel settore dei social media attraverso la piattaforma TikTok, e responsabile per i rapporti con i consumatori europei.
Il motivo risiede, come citato poc’anzi, nei comportamenti autolesionisti emersi dagli ultimi video dei ragazzi pubblicati sul social. In particolare degli ematomi visibili sul volto strizzandosi la pelle delle guance.
L’Antitrust ha contestato a TikTok la mancata predisposizione di adeguati sistemi di monitoraggio per vigilare sui contenuti pubblicati dai terzi, secondo i parametri di diligenza richiesti, e soprattutto in presenza di fruitori del servizio particolarmente vulnerabili quali i minori.
Le Linee Guida che non sono state applicate su TikTok
Sempre secondo l’Autorità Antitrust, le società non avrebbero applicato le proprie Linee Guida relative a sfide, suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. Non solo, ma viene contestato anche di aver sfruttato le tecniche di intelligenza artificiale che provocano l’algoritmo e che condizionano l’utenza di TikTok. Infatti, oggi l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha svolto un’ispezione.
La risposta di TikTok alla “cicatrice francese”
“Oltre 40.000 professionisti dedicati alla sicurezza lavorano per mantenere la nostra community al sicuro e prestiamo particolare attenzione a proteggere gli adolescenti. Non autorizziamo contenuti che mostrino o promuovano attività o sfide pericolose, suicidio, autolesionismo o comportamenti alimentari scorretti. Inoltre, le nostre policy per il suggerimento dei contenuti aiutano ad assicurare che il contenuto sia adatto a qualunque tipo di pubblico e mettiamo a disposizione risorse per il benessere e la sicurezza all’interno della nostra app. Collaboreremo pienamente con le autorità competenti per rispondere a qualunque domanda relativa alle nostre policy e procedure” – un portavoce di TikTok
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