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Apple potrebbe spostare parte della sua produzione fuori dalla Cina

Apple potrebbe diminuire la sua catena di approvigionamento in Cina, in favore di stabilimenti presenti in India e in Vietnam.

Perché la Apple potrebbe lasciare in parte la Cina

L’indiscrezione è partita dal Wall Street Journal, secondo il quale la Apple starebbe programmando di far migrare la sua produzione altrove, probabilmente in India e in Vietnam. Difatti pare che la multinazionale di Cupertino avrebbe chiesto ai relativi fornitori locali di acceleare l’assemblaggio dei prodotti.

Questa delocalizzazione nella delocalizzazione di una parte della produzione parrebbe essere frutto di un anno molto teso per la Apple, specie dopo le proteste scoppiate nello stabilimento Foxconn.

Questi eventi avrebbero condotto l’azienda a decidere di spostare parte della sua produzione fuori dalla Cina, riducendo così progressivamente la sua dipendenza dal Paese del Dragone.

Il caso Foxconn protrebbe essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso

Nelle scorse settimane le proteste scoppiate nello stabilimento di Foxconn hanno tenuto banco in tutto il mondo. Per la prima volta un gruppo di operai ha sfidato apertamente il governo di Pechino, protestando non solo per le politiche anti-covid, ma anche per le scarse condizioni in cui gli addetti erano costetti a lavorare.

Questo ha portato di riflesso esiti negativi anche sulla Apple stessa, che nello stabilimento Foxconn produce la maggior parte delle unità di iPhone 14 Pro.

Le proteste, difatti, hanno rallentato la produzione, costringendo la multinazionale a decidere di decurtare dall’ammontare annuo di iPhone 14 Pro previsto per il 2022 ben 6 milioni di device. Tutto per mantenere fede agli ordini effettuati dai clienti e per far fronte al periodo natalizio.

Ma nel mezzo potrebbe esserci molto di più. Soprattutto a causa del COVID e con una bolla immobiliare pronta a scoppiare da un momento all’altro, nel corso degli ultimi anni la Cina ha perso appeal agli occhi di diverse aziende, mostrandosi come un hub manifatturiero che giorno dopo giorno sta andando progressiamente a indebolirsi.

Inoltre le tensioni tra Stati Uniti e Cina non sembrano volersi placare e proprio nel 2022 hanno raggiunto il loro picco a causa dell’annosa questione su Taiwan.

Di conseguenza, per quanto la Apple potrebbe continuare a rimanere dipendente dalla Cina per i prossimi anni, la multinazionale avrebbe deciso di spostare parte della produzione di iPhone (si parla di una percentuale che potrebbe andare tra il 40% e il 45%) in India e destinare al Vietnam la produzione di AirPods, AppleWatch e MacBook.

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Autore

  • Maria Stella Rossi

    Mangiatrice seriale di biscotti e ghiotta di pizza, adoro scrivere da sempre, ancor prima di imparare a tenere per bene una penna fra le dita. Sono una grande appassionata di libri, telefilm, film, videogiochi e cucina, mentre il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a catturare ed addomesticare una Furia Buia. Ma anche continuare a scrivere non è poi così male come desiderio.

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