Beosound Level, prodotto di Bang & Olufsen, è il primo speaker nel settore dell’elettronica di consumo a potersi fregiare dell’importante certificazione Cradle to Cradle®. L’azienda del Nord Europa, inoltre, sarà tra le protagoniste delle installazioni danesi – per la Milano Design Week 2021 – progettate da Lendager Group al TrashFormation Village di Rossana Orlandi, dove presenterà il suo percorso nel cuore del design modulare.
Bang & Olufsen: la soddisfazione della factory di Struer
“Questa certificazione – fa sapere Mads Kogsgaard Hansen, Senior Global Product Manager for Classics & Product Circularity – è un passo importante perché mostra chiaramente che non è impossibile per l’industria lavorare all’obiettivo di prolungare i cicli di vita dei prodotti e di conseguenza ridurre significativamente i rifiuti elettronici. Bang & Olufsen (..) intende impegnarsi a fondo lungo tutta la catena del valore per invertire la tendenza all’aumento dei rifiuti elettronici su scala globale, contribuendo a trasformare il settore in modo positivo a partire dalla riduzione del suo impatto sul pianeta”.
Non l’unica certificazione ottenuta
La stessa Bang & Olufsen compare tra le prime aziende ad avere ottenuto la più recente certificazione secondo lo standard Cradle to Cradle Certified Version 4.0, il sistema di parametri che definisce i criteri più sfidanti (ma pur sempre attuabili) per progettare e realizzare prodotti pronti fin da ora alle sfide di un domani sostenibile.
Nello specifico del “Cradle to Cradle”
Il Cradle to Cradle Certified Product Standard del Cradle to Cradle Products Innovation Institute è da tempo considerato lo standard scientifico più avanzato ed affidabile per la progettazione e la produzione di strumenti elettronici che intendono massimizzare il livello di benessere per le persone e il pianeta. La quarta versione del Cradle to Cradle Certified presenta nuovi requisiti che approfondiscono tutte le categorie di prestazioni prese in esame. L’obiettivo finale della filosofia Cradle to Cradle è creare un sistema autosufficiente in cui i materiali sono visti come sostanze nutritive che circolano in circuiti chiusi, e in definitiva aiutano a programmare la quantità di rifiuti.
I trend di consumo e di produzione sui rifiuti elettronici
Nel 2019, la quantità di rifiuti elettronici prodotti a livello globale è stata di 44,4 milioni di tonnellate (Mt) e si prevede che aumenterà rapidamente a 77,4 (Mt) entro il 2030 (The Global E-waste Monitor 2020). Questa quantità crescente di rifiuti elettronici vede le sue cause in tassi di consumo più elevati per le apparecchiature elettriche ed elettroniche, guidati principalmente da tendenze sempre più mutevoli, ma anche da tempi di vita dei prodotti più brevi e dall’aumento dell’obsolescenza (Eurostat, 2019a). Una delle raccomandazioni per invertire questo fenomeno nell’industria dell’elettronica di consumo è quella di prolungare la durata dei dispositivi elettronici (eea europa).
La progettazione di prodotti destinati ad una lunga durata è sempre stata un obiettivo per Bang & Olufsen, ma questa aspirazione è stata messa in discussione dall’incremento esponenziale dello sviluppo tecnologico. Per Bang & Olufsen, la certificazione Cradle to Cradle apre la strada a misure più rigorose e misurabili per invertire questa tendenza in modo che i suoi clienti si sentano motivati a proteggere, riparare e aggiornare sia l’hardware che il software così da poter godere della loro musica a lungo e senza problemi.
Bang & Olufsen: Beosound Level, le caratteristiche di durata
Beosound Level è un diffusore Wi-Fi portatile progettato con un approccio modulare, facilitato dal fatto che sono stati impiegati gli stessi principi di design che Bang & Olufsen ha sviluppato nella sua lunga storia. Si tratta di uno speaker facile da manutenere, conservare e riparare: di fatto, la sua durata si estende oltre gli standard dei prodotti del settore.
Una volta raggiunto il punto finale della vita utile, dopo molti anni di servizio, Beosound Level supporta un processo di riciclo efficiente in termini di risorse grazie alla facilità di smontaggio e all’utilizzo di materiali di alta qualità, compresi i materiali polimerici delle strutture, riciclabili post-consumo.