Ieri c’è stato un piccolo terremoto per i fan di DC Comics e dei film legati ai loro personaggi. A sorpresa infatti è stato cancellato Batgirl, titolo in sviluppo da tempo sull’omonimo personaggio. La notizia era assolutamente inaspettata, anche perché il progetto era già a uno stadio molto avanzato. Proviamo a ricapitolare cos’è successo, rimettere in ordine le idee e immaginare quali potrebbero essere i prossimi passi.
Batgirl è stato cancellato perché troppo brutto?
Quando è arrivata la notizia, successivamente confermata da Warner Bros. Discovery, il gruppo che si occupa del film i fan sono rimasti decisamente perplessi. Batgirl infatti era in sviluppo da anni ed era in una fase molto avanzata. Le riprese si sono concluse la scorsa primavera ed era già in corso il montaggio.
Sul momento sembrava che la decisione fosse dovuta alla qualità stessa del film. Apparentemente infatti i test screening (le proiezioni di prova con versioni preliminari del film che vengono fatte per farsi un’idea della possibile accoglienza del pubblico ed eventualmente ‘correggere’ l’opera) sarebbero stati disastrosi. Questo è quanto sostiene ad esempio il report del New York Post, uno dei primi a riportare la notizia, secondo cui il film sarebbe “irrecuperabile“.
Tuttavia secondo il The Hollywood Reporter, tradizionalmente più affidabile in questi ambiti, il risultato non sarebbe stato così tragico. Il responso del pubblico non sarebbe stato particolarmente entusiasta, ma comunque positivo, considerando che si trattava di una versione incompleta, con effetti speciali da rifinire. In passato altri film con simili risultati preliminari hanno poi ottenuto riscontri economici e di critica più che soddisfacenti.
Anche perché parliamo comunque di un cinecomic, legato all’universo di Batman e che avrebbe visto il ritorno di Michael Keaton nei panni dell’Uomo Pipistrello. Anche se la qualità fosse stata davvero pessima, ci sarebbe stato comunque un buon ritorno economico per lo studio. Sicuramente maggiore di non pubblicarlo proprio, dopo averci già investito. Ma non è proprio così.
Batgirl è stato cancellato per due fattori
Recentemente WarnerMedia ha cambiato proprietà, unendosi a Discovery per creare il gruppo Warner Bros. Discovery. Questo ha portato, come spesso capita nelle grandi fusioni, a un cambio di dirigenza e di conseguenza di strategia. E semplicemente Batgirl non rientra nei nuovi piani.
“La decisione di non pubblicare Batgirl riflette il cambio di strategia della nostra leadership per quanto riguarda l’universo DC e HBO Max” ha dichiarato un rappresentante di Warner Bros. alla stampa. Questo nuovo approccio prevede di puntare solo su grandi progetti per quanto riguarda i supereroi, che possano andare sul grande schermo con l’obiettivo di incassi da record.
Batgirl, destinato alla piattaforma di streaming HBO Max e con un budget di ‘soli’ 90 milioni di dollari (cifra che varia a seconda delle fonti, ma comunque in quell’intorno) non è quindi in linea con i progetti della nuova leadership.
Questo però non spiega perché si sia scelto di cancellare anche il sequel di Scoob! (anch’esso praticamente concluso e non coinvolto direttamente dalla strategia), né perché si sia scelto di rinunciare completamente ai guadagni per un film su cui sono stati investiti così tanti soldi. La soluzione al mistero è da cercare tra i moduli delle tasse.
Si tratta di un processo complesso, ma in sostanza non facendo uscire le due pellicole, il gruppo potrebbe ottenere vantaggi fiscali con cui ricoprire completamente l’investimento. E così si otterrebbe un taglio dei costi in linea con l’altro obiettivo della nuova leadership, ovvero ridurre le spese dello studio di circa 3 miliardi di dollari. Un altro grande classico delle fusioni tra grandi aziende.
Quale futuro per Batgirl e l’universo DC Comics?
Questo significa che il film non vedrà mai la luce. Perché ottenga i sopracitati vantaggi fiscali Warner Bros. Discovery non deve in alcun modo monetizzare da Batgirl. Non può quindi uscire su HBO Max, né al cinema e nemmeno venderlo a un altro distributore. Salvo miracoli, il film non arriverà mai al pubblico quindi. E potrebbe non essere l’unico.
Il film su Black Canary, previsto proprio per la piattaforma di streaming e ancora nelle fasi iniziali di sviluppo, molto probabilmente sarà presto accantonato. Diverso è il discorso per Blue Beetle: se il fatto che sia destinato al cinema lo mette al sicuro da una parte, dall’altra non sembra un titolo destinato a ‘spaccare’ il botteghino. Una cancellazione, per quanto anche qui siamo in una fase di lavorazione avanzata, non sembra così irrealistica.
Ancora diverso sembra invece il discorso sulle serie TV. La seconda stagione di Peacemaker sarebbe al sicuro secondo il suo autore James Gunn. Questo fa pensare che forse le serie TV siano un’eccezione alla ‘nuova strategia’. È comunque probabile che arrivi una razionalizzazione dei progetti in sviluppo, con l’eliminazione di quelli di cui non abbiamo notizie da un po’ (come l’atteso show sulle Lanterne Verdi…).
Infine, dovrebbero essere al sicuro i principali progetti per il grande schermo. Black Adam e Shazam! Fury of the Gods usciranno come previsto, così come Aquaman and the Lost Kingdom (che ha però apparentemente perso un cameo proprio di Michael Keaton a favore di un ritorno di Ben Affleck).
L’unico a rischio è probabilmente The Flash, ma per ragioni completamente diverse. Gli ultimi eventi legati al suo protagonista Ezra Miller potrebbero gettare cattiva luce sul film. Si tratta di un problema di PR non da poco, che potrebbe portare anche a decisioni drastiche. Al momento comunque tutto è ancora sul tavolo.
Sicuramente sarà un periodo turbolento per l’universo DC, che subirà una concreta riorganizzazione. E, al netto del dispiacere per cancellazioni come quella di Batgirl, è difficile dire che non ne avesse bisogno.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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